È stato presentato alla stampa, nel bellissimo museo di Zumpano (CS), il percorso pedonale di connessione sociale. “Passato e presente. Un sentiero che unisce le due anime del borgo”, questo il messaggio lanciato dal sindaco del paese, Fabrizio Fabiano. Insieme a lui anche Francesco De Vuono, direttore del Gal Sila, che ha contribuito alla realizzazione.
“Il nostro obiettivo? Riqualificare un percorso che collega due realtà del paese, una più antica e una relativamente recente. L’idea è quella di valorizzare e riqualificare
le risorse locali”, ha spiegato il primo cittadino. Più segnatamente, “si punta a migliorare l’accessibilità al borgo e la fruibilità con le strutture e beni storici monumentali, quali ad esempio il museo di arte sacra Vivarini, la chiesa di San Giorgio, il palazzo municipale e la casa delle fiabe”, ha aggiunto Fabiano.
“Il progetto finanziato rientra in un bando pubblicato a valere sull’intervento 7.6.1 del piano di azione locale del Gal”, ha invece rimarcato il direttore De Vuono.
Il bando sostiene investimenti pubblici, su piccola scala, tesi alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale, artistico, architettonico, archeologico, paesaggistico ed etno/antropologico in funzione di una loro prioritaria fruizione pubblica, a fini turistici o didattico
-dimostrativi.
“L’intervento mira anche a contrastare lo spopolamento delle aree rurali e l’abbandono delle attività economiche puntando sul miglioramento della qualità della vita e sulla promozione dell’attrattività del territorio, creando un supporto alla diversificazione dell’economia rurale e all’aumento dei livelli di occupazione”, hanno voluto enfatizzare dal Gal Sila.
In buona sostanza si è ampliato il tragitto pedonale, prima molto stretto e insostenibile per soggetti con difficoltà motorie, e la sua
pavimentazione con la relativa messa in sicurezza. Inoltre lungo il tragitto è stata prevista un’area di sosta e riposo con apposite sedute. L’area complessivamente risulta di circa 60 mq con un tragitto lungo circa 35 mt e prevede diversi interventi.
“A causa della situazione orografica molto in declivio di tutto il territorio, i collegamenti tra la piazza, antico e attuale luogo di scambi culturali e sociali e il nucleo più recente, sono avvenuti sfruttando al meglio i luoghi e/o i sentieri che più riuscivano a facilitare “quest’incontro” tra le persone. E’ nato quindi un piccolo sentiero, realizzato con mezzi di fortuna che unisce le realtà del paese e che permette quindi alle
persone di “ridurre le barriere” che il territorio stesso e la situazione
orografica impone”, la chiosa del sindaco Fabiano.