Domani sarà inaugurata la prima Centrale operativa territoriale (Cot) dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria all’interno del territorio provinciale.
La nuova Centrale, situata nei locali della struttura sanitaria di via Willermin, è la prima delle 6 Cot previste dall’Asp di Reggio Calabria con i fondi del Pnrr.
È quanto si legge in una nota dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria.
“L’attivazione di questa importante struttura, grazie al modello tecnologico di cui è dotata – prosegue la nota – consentirà di collegare gli ospedali ed i servizi territoriali, ad esempio migliorando le dimissioni protette dei soggetti fragili verso il loro rientro a domicilio o in altre sedi assistenziali territoriali. Tale sistema verrà avviato in modo graduale e testato nella sua efficacia prima di mettere a regime le altre Centrali operative territoriali”.
La nuova Cot sarà gestita integralmente da personale infermieristico che nei mesi scorsi è stato formato, garantendo così una presa in carico qualificata e continua dei pazienti. La struttura si rapporterà anche con l’Azienda ospedaliera Melacrino-Morelli per quanto riguarda le dimissioni protette dalla stessa Azienda che si segnala per il maggior numero dei ricoveri dei pazienti residenti nella Città di Reggio Calabria. Nei primi mesi sarà attiva sei giorni e solo di mattina; questo avvio consentirà di comprovare il sistema e modellare le risposte in base ai bisogni. A regime sarà invece attiva a tempo pieno e 7 giorni su 7.
“La Cot – è scritto nella nota – è progettata per ottimizzare il coordinamento dell’assistenza alle persone, individuando il percorso di assistenza più adatto a ciascun paziente. Inoltre è inserita nella futura Casa della Comunità prevista nello stesso stabile di via Willermin, che dopo la riorganizzazione logistica del punto prelievi, aggiunge un ulteriore tassello per il miglioramento assistenziale”.
All’inaugurazione saranno presenti il direttore generale dell’Asp di Reggio Lucia Di Furia; il commissario straordinario di Azienda Zero Gandolfo Miserendino; il commissario straordinario del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria Gianluigi Scaffidi; Luciano Squillaci in rappresentanza degli Enti del terzo settore; Rubens Curia di Comunità competente; il consigliere regionale Giovanni Muraca, oltre a rappresentanti del Comune Metropolitano di Reggio Calabria.