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A Palmi la riflessione in memoria di Satnam Singh, il bracciante lasciato morire a Latina

Si è svolta oggi a Palmi una iniziativa in memoria di Satnam Singh, il bracciante morto a Latina, ucciso dal comportamento crudele del suo Datore di lavoro. Il bracciante, impiegato a nero,  a seguito di un incidente sul lavoro per cui ha perso un braccio, non è stato soccorso e ha perso la vita.

L’iniziativa di Palmi partita dal basso e promossa da un gruppo di cittadini si è svolta nella centrale piazza municipio.

Durante la mattinata – si legge in un comunicato stampa – sono state stese le Coperte della Memoria che ricordano i braccianti morti nella piana di Gioia Tauro e le donne gli uomini e i bambini morti durante le traversate in  mare approdati cadaveri a Cutro a Roccella come nel mediterraneo. È stata quello di oggi un incontro che ha visto una riflessione informale tra  presenti.

Partendo dal drammatico ricordo di Satnam Singh, la cui vita poteva e doveva essere salvata attivando quantomeno  un senso di solidarietà e di pietà che paiono oramai smarriti. Si è poi ragionato sul sistema della grande distribuzione che schiaccia i lavoratori e i piccoli produttori,  costringendo le frange fragili dell’economia a rinunciare irrimediabilmente ai diritti fondamentali.

Nella mattinata anche alcune riflessioni in generale sul lavoro sfruttato e sulla mancanza di diritti. Di una condizione lavorativa, non solo bracciantile, al limite della riduzione un schiavitù senza dignità e in un clima di intimidazione oramai sotto gli occhi di tutti. Momenti di grande commozione si sono vissuti anche pensando alle oltre sessanta vittime del recente naufragio di Roccella. Viviamo in un mondo in cui la fatica e la morte di chi ci vive accanto non fa più scalpore, non addolora e non indigna. Partire da questo dato può fare la differenza.

Oggi a Palmi l’amarezza, l’indignazione,  la rivendicazione sono state un atto di militanza necessaria.  Anche da Palmi e dalla piana di Gioia Tauro vicinanza e cordoglio alla moglie e alla famiglia di Satnam Singh, alla comunità indiana in Italia.

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