Il massimo impegno nella lotta alla ‘ndrangheta e alla microcriminalita’, la sempre piu’ forte attenzione alle fasce deboli della popolazione e la vicinanza ai territori: sono stati questi i tratti che hanno caratterizzato in Calabria le celebrazioni per i 210 anni della fondazione dell’Arma dei carabinieri. Una ricorrenza sottolineata nelle consuete e suggestive cerimonie nei cinque comandi provinciali dei carabinieri della regione, con alcune significative specificita’: la festa in provincia di Vibo Valentia e’ stata infatti celebrata a Limbadi, paese emblematico per la pressione delle cosche ‘ndranghetiste ma anche per la “resistenza” alla pervasivita’ dei clan, mentre a Reggio Calabria la cerimonia si e’ tenuta nel quartiere Arghilla’, nella simbolica Piazza dell’Integrazione fra i Popoli.
A Catanzaro stamattina la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti nella Caserma “Triggiani”: nel pomeriggio si terra’ la cerimonia militare di rango regionale al Complesso Monumentale San Giovanni di Catanzaro, dove uno schieramento in armi rendera’ gli onori al comandante della Legione “Calabria”, generale di Divisione Pietro Salsano, e saranno insigniti i carabinieri che si sono particolarmente distinti nel servizio nell’ultimo anno. A Cosenza l’anniversario della fondazione dell’Arma dei carabinieri e’ stato celebrato nella storica caserma “Paolo Grippo”, a Crotone e’ stato celebrato nella centralissima Piazza Duomo.
In tutte le occasioni i vertici dell’Arma in Calabria hanno rimarcato il legame sempre piu’ profondo che unisce i carabinieri ai cittadini.