“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari” - Antonio Gramsci
HomeCalabriaCatanzaroL’imprenditrice Elena Bitonte entra nel comitato della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo...

L’imprenditrice Elena Bitonte entra nel comitato della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia

Si arricchisce di una nuova presenza il comitato per l’imprenditorialità femminile della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. Riunito ieri per programmare le prossime attività istituzionali, ha anche accolto Elena Bitonte che farà parte del comitato in qualità di invitato permanente. La scelta è ricaduta sulla imprenditrice per gli indubbi meriti conseguiti nell’affermazione e nel consolidamento della sua attività, non solo sul territorio regionale ma ottenendo anche positivi riscontri sul piano nazionale.

 

Nel corso dell’incontro si è deciso di intraprendere una nuova azione volta all’orientamento e all’autoimprenditorialità femminile. Sulla scorta delle attività già svolte, si prevede infatti di organizzare un corso gratuito e a numero limitato per fornire formazione specifica a chi abbia intenzione di creare una nuova impresa. L’iniziativa contempla anche la possibilità di assegnare un riconoscimento economico a sostegno dell’avvio di una attività, da conferire alla migliore idea imprenditoriale emersa durante il corso.

 

In considerazione del successo dell’iniziativa, il comitato ha inteso, inoltre, promuovere ed estendere il più possibile sul territorio la diffusione delle giornate formative e informative intraprese d’intesa con le scuole nell’ambito del progetto “Se mi mettessi in proprio”. Per fornire il massimo della disponibilità sarà pubblicata una manifestazione d’interesse per raccogliere l’adesione degli istituti scolastici presenti nelle tre province di competenza interessati a partecipare all’iniziativa da includere nella programmazione degli incontri.

 

Si è poi deciso di sottoscrivere due protocolli d’intesa per accrescere e favorire la sinergia tra enti e istituzioni. Il primo sarà siglato con il comitato pari opportunità della Provincia di Catanzaro che condivide con il comitato per l’imprenditorialità femminile identiche finalità. Con il protocollo si intende promuovere la cultura delle pari opportunità e delle parità di genere in un raccordo interistituzionale.

 

Il secondo protocollo sarà, invece, sottoscritto con l’associazione italiana Celiaci finalizzato all’organizzazione di giornate promozionali e di informazione allo scopo di sensibilizzare le strutture turistiche e ricettive del territorio ad intraprendere ogni utile accorgimento al fine di accogliere al meglio questo genere di utenza. Gli incontri sono previsti nella seconda metà del mese di giugno.

 

«Porgo i miei auguri di buon lavoro a Elena Bitonte» ha dichiarato la presidente del comitato per l’imprenditorialità femminile della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Antonella Mancuso, nell’accogliere l’imprenditrice. «Abbiamo fortemente sostenuto la sua presenza all’interno del comitato per la sua tenacia. La sua impresa dà lustro alla Calabria sull’intero territorio nazionale».

 

Nella giornata del 6 giugno alle ore 15.30 nella sede della Camera di Commercio si svolgerà, infine, un convengo dal titolo “Donne e imprenditoria tessile in Calabria” organizzato dal comitato per l’imprenditorialità femminile. «Abbiamo deciso di organizzare questa iniziativa per divulgare un esempio virtuoso» ha aggiunto ancora la presidente del comitato, Antonella Mancuso. Protagonista dell’iniziativa sarà infatti l’associazione Spazio Aperto che insieme ad altre partner ha realizzato il progetto Intrecci di vita 2.0 con il duplice obiettivo di favorire l’inclusione sociale e lavorativa di donne in condizioni di svantaggio socioeconomico all’interno del settore tessile e, allo stesso tempo, riscoprire e valorizzare questa antica tradizione artigiana.

 

«Una iniziativa meritoria che fornisce strumenti utili alle donne per renderle autonome. Ci auguriamo che ciò possa rappresentare un valido spunto per iniziare a valorizzare materie prime di elevata qualità e gli antichi mestieri di cui è ricca la Calabria» ha concluso Mancuso.

Articoli Correlati