“Che strano modo di intendere la Politica è questo? Invece di sostenere e rafforzare l’azione dell’Amministrazione Comunale in una causa importante come quella del contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e delle discariche a cielo aperto, si continua a strumentalizzare su tutto. Prima sulla stabilizzazione degli LSU-LPU, poi sui concorsi, adesso anche su quanti si adoperano per rendere efficace ed efficiente la macchina comunale. Peccato! Le opposizioni continuano a perdere occasioni per dimostrare di saper svolgere il ruolo che è stato loro assegnato”.
È quanto dichiara il Sindaco Filomena Greco sottolineando, in merito alla determina di affidamento da parte degli uffici comunali competenti del servizio di smaltimento dei rifiuti ingombranti, che la somma di 35 mila euro è stata impegnata (e non liquidata) per il periodo dal 1° maggio al 31 dicembre 2022.
“La minoranza non sa o finge di non sapere che succede spesso che il territorio venga ripulito dagli ingombranti e subito dopo qualche incivile torni a depositare rifiuti e materiale di ogni genere. È proprio di qualche settimana fa: nonostante un gruppo di volontari si fosse adoperato a ripulire tutto l’arenile, qualcuno è tornato a sporcare la nostra spiaggia.
Per fortuna e ci piace ricordarlo – prosegue il Sindaco – tutti i cittadini per bene effettuano la raccolta differenziata a dovere. Questo impegno costante ha consentito di raggiungere il 72% di rifiuti differenziati. C’è, in piccola parte, invece chi, non ha ancora capito che qualsiasi rifiuto collocato al di fuori del porta a porta per la ditta viene considerata abbandono e che per le casse comunali rappresenta un costo. Quanto è possibile conferire in discarica – e questo dovrebbe saperlo la minoranza – è veramente poco rispetto alla mole di rifiuti che vengono abbandonati sul territorio. A Cariati, così come accade in tutti i comuni nei quali queste situazioni di inciviltà vengono denunciate.
Esprimiamo solidarietà ai commercianti e agli operatori turistici di Cariati – conclude la Greco – per il danno che potrebbe derivare da questa concezione malata della politica vissuta come strumentalizzazione elettorale permanente”.