“Non riesco a capire l’ossessione che il candidato sindaco Valerio Donato continua a nutrire nei confronti della mia amministrazione. Comprendo, chiaramente, dove lo conducono le esigenze della campagna elettorale, ma non posso accettare gratuite e false strumentalizzazioni come l’ultima che ha fatto sui concorsi.
Ho da tempo stabilito di posticipare a dopo le elezioni le procedure concorsuali attivate proprio perché, in un periodo di transizione fra vecchia e nuova amministrazione, non sarebbe stato opportuno mandarle avanti. È una questione di correttezza istituzionale per la quale non ho proprio bisogno di lezioni. Della mia decisione, oltretutto, Donato avrebbe dovuto essere a conoscenza essendo candidati con lui sia l’ex che l’attuale assessore al Personale della mia giunta.
Quanto alla composizione numerica delle commissioni, per come riferitomi dagli uffici, le stesse sono state costituite nel pieno rispetto dei bandi di concorso e del regolamento per l’accesso agli impieghi del Comune di Catanzaro, i quali prevedono la presenza di un presidente, di due esperti e, anche, di componenti aggregati dotati di specifiche competenze atte a valutare le attitudini relative ai ruoli da ricoprire. Per ciò che riguarda il segretario della commissione, il riferimento è del tutto incomprensibile considerato che si tratta del segretario con funzioni di verbalizzazione presente in tutte le commissioni di concorso e la cui figura rispetta, anch’essa pienamente, il regolamento comunale e i bandi”.
Lo dichiara in una nota il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo.