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Ferro e Cusumano lanciano a Reggio Calabria il programma di Fratelli d’Italia: “Con Meloni, l’Italia ha dimostrato di saper contare di più in Europa”

Quindici punti per entrare in Europa con maggiore forza, per portare avanti le istanze del Paese. A delinearli, a Reggio Calabria, è Wanda Ferro, sottosegretaria di Stato agli Interni, alla vigilia delle Elezioni Europee dell’8 e del 9 giugno. A intervistare l’esponente di Governo, presso L’A Gourmet di Filippo Cogliandro, è stata la Dipartimento Giustizia di Fratelli d’Italia per la regione Calabria, Giovanna Cusumano.

Si parte proprio dalla città, definita dall’avvocato Cusumano in condizioni disastrose. Una disamina che ha trovato concorde l’esponente di governo che ha sottolineato come Fratelli d’Italia farà la propria parte, non appena sarà possibile, per strappare la gestione cittadina al centrosinistra.

Un confronto di alto livello sui temi più cari al partito di Giorgia Meloni che, solo con il nome “Giorgia”, ha scelto di scendere in campo, da premier, per la contesa elettorale. Wanda Ferro traccia la linea che gli eletti di Fratelli d’Italia seguiranno in Europa, oggi che, per la prima volta dal 1979, come ha sottolineato l’avvocato Cusumano, la maggioranza a Bruxelles potrebbe essere di centrodestra.

E Ferro tiene a ricordare quali siano le origini e le radici di chi si riconosce in Fratelli d’Italia. Origini giudaico-cristiane, che gli eletti porteranno in Europa per contrastare quella che, evidentemente, per i meloniani, è una plutocrazia da spezzare. Entrambe sottolineano come il Paese abbia avuto un cambio di passo in questi mesi di Governo Meloni e come anche l’approccio in Europa sia cambiato: “L’Italia ha dimostrato di saper contare di più in Europa” è il concetto unanime espresso.

Ma sia Ferro che Cusumano respingono al mittente l’etichetta di realtà anti-europeista. Anzi. Parlano di una nuova Europa, un’Europa che non dia diktat ideologici sull’ambiente, sull’alimentazione, sulla salute e sull’immigrazione. Sono proprio questi i temi su cui si svolge il confronto a due voci. La salute, in primis, chiedendo di fare luce sugli errori commessi nella gestione della pandemia e garantire giustizia alle persone che hanno subito danni permanenti dopo la vaccinazione contro il Covid-19. Ovviamente assoluta contrarietà alla recente proposta di un Green Pass Europeo e Mondiale.

In particolare, Wanda Ferro ha sottolineato più volte come Fratelli d’Italia sarà “al fianco delle imprese e dei lavoratori, a difesa degli agricoltori e delle eccellenze italiane: “Investire sulle imprese e sulla formazione per creare occupazione” sostiene Ferro, per “una politica vicina alle famiglie e a sostegno della natalità, contro l’austerità e le eco-follie della sinistra che svuotano le tasche dei cittadini”.

Dalle auto totalmente elettriche dal 2035 alla carne sintetica e alla farina di grillo. Ferro e Cusumano rivendicano così le radici del made in Italy, che è fatto anche e soprattutto di enogastronomia: “Non ho mai visto morire nessuno per un bicchiere di buon vino” dice, sorridendo, Ferro.

E, infine, un tema caldo non può che essere quello dell’immigrazione. Anche in questo caso, le due esponenti di Fratelli d’Italia respingono le accuse riguardanti una presunta assenza di umanità: “La priorità è salvare vite” dicono. Ma aggiungono quanto sia importante “difendere l’identità dei popoli e delle Nazioni europee”. La strada, invece, dev’essere quella di “protezione dei confini Ue dall’immigrazione illegale” che, come sottolinea la sottosegretaria agli Interni non può che andare a ingrossare i flussi economici di criminalità organizzata e non. E da Reggio Calabria non poteva che partire anche un messaggio all’Europa anche sul tema della lotta alle mafie, ormai internazionali. Ferro ha infatti sottolineato quanto sia importante collaborazione tra Stati membri nella lotta alla criminalità organizzata, “esportando “il modello italiano che fa scuola in tutto il mondo”.

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