“Con la delibera di giunta approvata oggi, il Comune di Reggio Calabria parteciperà all’asta per l’acquisizione del marchio della Reggina”.
Lo ha annunciato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, in diretta facebook dallo stadio “Granillo” di Reggio Calabria.
“Un luogo dell’anima, un tempio che noi abbiamo riqualificato in questi anni e che stiamo continuando a riqualificare”, ha detto il primo cittadino elencando alcune delle migliorie in cantiere per l’impianto sportivo. “In questi anni il Comune ha investito 6 milioni di euro a valere sui vari fondi”. E, a proposito di impianti sportivi, Falcomatà ha poi rivolto la sua attenzione al centro sportivo amaranto: “E’ notizia di oggi: si è conclusa la manifestazione di interesse sul Sant’Agata. C’è stata una sola partecipazione. Il Sant’Agata deve essere il luogo in cui la prima squadra deve poter allenarsi e dove i giovani devono sognare di poter vestire la maglia amaranto”.
Tornando sull’annuncio odierno, il sindaco ha quindi affermato: “In questo stadio ci sono tre simboli: lo stemma della città, il simbolo della Reggina e il nome della città di Reggio Calabria. La Reggina è un bene inacquistabile e inalienabile. Perché è un patrimonio collettivo che, appartenendo a tutti, non deve appartenere a nessuno. La Reggina deve rimanere alla città, al di là di chi sarà il presidente o la proprietà. Parlando della squadra, parliamo della città. Reggina e Reggio sono inscindibili. E’ un patrimonio che va dato alla città e che va messo in sicurezza; l’unico modo per farlo è dare questo patrimonio alla città di Reggio Calabria”.
“Il 29 saremo della partita. Spero – ha aggiunto Falcomatà – prevalga un tale amore da capire che questo marchio deve rimanere sempre nella disponibilità della città”.