All’Assemblea indetta davanti alla Prefettura di Catanzaro per il giorno 7 p.v. da tutti i Sindacati del prevalente precariato negli Enti Locali parteciperanno anche gli sfruttati per lunghi anni dei Ministeri della Giustizia, dei Beni Culturali e dell’Istruzione.
L’iniziativa di conferire ulteriore forza alle aspettative di tutto il Precariato – nessuna articolazione esclusa- è intrapresa anche dalla UILPA Regionale, la quale si attende dai provvedimenti parlamentari in corso, uguale interessamento essendo unica l’aspettativa di consolidamento full-time dell’attuale posto di Lavoro.
Le motivazioni della UILPA per i lavoratori della Calabria, si ricollegano, alle rivendicazioni Nazionali con le quali il Sindacato intende eliminare una volta per tutte lo sfruttamento di tutti i Pubblici Dipendenti ; ciò, in quanto, l’attuale Governo sta affrontando con eccessiva disinvoltura in modo parziale e denigratorio l’interesse generale del mondo del Lavoro e la qualità dei Servizi, mentre i Cittadini e non solo i Lavoratori interessati si aspettano servizi sempre più efficienti, addetti numericamente e qualitativamente adeguati purché adeguatamente retribuiti sia che si tratti di Tirocinanti e precari degli Enti Locali che precari da troppo tempo sfruttati specialmente dalla Giustizia, nei Beni Culturali e nella Istruzione
I Dipendenti Pubblici che hanno collaborato per anni con il citato Precariato , soffrono per la saltuaria sospensione o per il mal pagamento di questi ultimi, ritenendo, pertanto, assolutamente ineludibile la continuità operativa di detti Precari, per cui si affiancheranno domani a detti Colleghi in lotta per chiedere a questo Governo l’inversione dell’attuale tendenza e promuovere l’assunzione full-time per tutti i Precari senza alcuna distinzione.