Si sono svolti nelle scorse settimane nuovi incontri nell’ambito del progetto “Catanzaro Comunità Educante” promosso da CORISS, Arci e Fondazione Città Solidale. Dopo i primi quattro tavoli di partecipazione, gli incontri si sono svolti nell’Istituto “Petrucci-Ferraris-Maresca” che ha aderito al progetto. Un primo momento di approfondimento si è tenuto nella sede Maresca di Catanzaro Sala, il secondo nella sede Ferraris situato nel quartiere Santa Maria alla presenza del presidente di CORISS Salvatore Maesano e del responsabile di Arci Catanzaro Rosario Bressi, oltre che dei docenti della scuola Concetta Papaleo, Salvatore Trapasso, Laura Francesca Pace e Alessandro Bloise. Presenti anche Vincenzo Maesano di CORISS, oltre a Vitaliano Caracciolo dell’associazione Virtus Pallavolo Mancuso e Francesco Panaro della cooperativa Atlantide, entrambi partners del progetto “Catanzaro Comunità Educante”.
In apertura, come avviene in ogni incontro, il presidente Maesano ha illustrato e sintetizzato le finalità del progetto che è pluriennale e si sviluppa nell’area centrosud di Catanzaro, nella quale costruire appunto una comunità educante, specie nelle aree a maggiore rischio inclusione in città: “L’obiettivo è creare qualcosa di migliore. Sappiamo che non possiamo cambiare totalmente la situazione ma siamo consapevoli che possiamo incidere. Nei limiti del tempo e delle risorse a disposizione del progetto cerchiamo di valutare e accogliere le proposte che arrivano dai vari soggetti impegnati. Il progetto immagina che nei quartieri periferici di Catanzaro esistano degli spazi (non valorizzati) in cui si possano creare opportunità di svago e tempo libero per i tanti giovani. Intendiamo raccogliere le proposte e sviluppare una programmazione dal basso. A tal fine oggi abbiamo consegnato un questionario i cui destinatari sono proprio i ragazzi della scuola. Nello stesso questionario i ragazzi dovrebbero focalizzare cio’ che vorrebbero venisse realizzato nelle scuole e nei quartieri per le loro attività. Vorremmo che le scuole diventino dei presidi aperti 24 ore al giorno” ha concluso Maesano.
“Il progetto si pone l’obiettivo di costruire la comunità educante in un’area particolarmente complessa qual’è quella centrosud di Catanzaro” ha rimarcato Rosario Bressi di Arci Catanzaro. “Puntiamo a uscire da questi tavoli di partecipazione e coprogettazione con proposte concrete. Vogliamo capovolgere la prassi, pertanto chiediamo a docenti e studenti di farci pervenire idee su attività ludico-teatrali-sportive che si potrebbero realizzare nei contesti di riferimento. Vogliamo capire qual’è la fotografia della situazione attuale e accogliere vari e nuovi suggerimenti che spero arrivino. L’obiettivo che ci poniamo è quello di abbellire gli spazi scolastici e i quartieri con murales, pulizia dei cortili, piantumazione di alberi da frutta e campi di bocce”.
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Report quinto tavolo di partecipazione progetto “Catanzaro Comunità Educante”
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