L’istituzione di un reddito di dignità regionale rappresenta una concreta possibilità per offrire una prima risposta all’emergenza sociale accentuantesi soprattutto nel vibonese e in Calabria in seguito all’abrogazione del reddito di cittadinanza.
Con la Proposta di Legge n. 263, presentata dal consigliere Raffaele Mammoliti, già assegnata alla terza Commissione per il merito e alla seconda per il parere finanziario, si punta a contrastare la povertà e l’esclusione sociale.
Una misura messa in discussione dalla legge di bilancio 2023 prima e dalla conversione in legge del decreto lavoro dopo, che hanno sancito l’abrogazione del reddito di cittadinanza introducendo il criterio della cosiddetta “occupabilità” dei componenti del nucleo familiare e superando il principio dell’universalità che dovrebbe essere un tratto tipico per una misura di welfare presente in tutti i paesi dell’Unione Europea.
Le condizioni di fragilità economica e sociale della città di Vibo e dell’intero territorio calabrese richiedono provvedimenti appropriati per garantire un reddito di dignità Universale e per uno stato sociale di prossimità e inclusivo.
In tale direzione si terrà martedì 26 Marzo alle 17.30 un confronto con il candidato a Sindaco Enzo Romeo. Illustrerà la proposta di Legge il Consigliere proponente Raffaele Mammoliti. Interverranno inoltre: Marwa El Afia, segreteria regionale PD, responsabile Diritti e Cittadinanza; Antonio Iannello, coordinamento circolo PD Vibo Valentia – Direzione regionale PD; Valeria Bonforte, assistente sociale; Michela Prinzi, volontaria sociale; Antonio Lo Schiavo, Consigliere regionale. Concluderà i lavori Mimmo Bevacqua, Capogruppo in Consiglio regionale del Pd.
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Istituzione di un reddito di dignità per uno stato sociale di prossimità e inclusivo: martedì confronto a Vibo
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