“Cinema in Biblioteca”, presentato quest’oggi il progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La nuova programmazione prevede la proiezione di 12 film in lingua originale con sottotitoli in italiano; la rassegna, curata dall’Associazione culturale UNA, partirà il 24 marzo prossimo alle 18, nella sala polivalente del Chiostro di San Domenico, con la pellicola spagnola “Il matrimonio di Rosa”. La rassegna andrà avanti fino al prossimo mese di ottobre; da giugno a settembre le proiezioni si terranno nella corte di Palazzo Nicotera, sempre alle 21. Cinema in Biblioteca chiuderà il 6 ottobre 2024 con il film Babylon, in programma alle 18 nuovamente nella sala del Chiostro.
Nella conferenza stampa di presentazione il presidente dell’Associazione UNA, Carlo Carere, ha rimarcato il ritorno di una rassegna nata nel 2011 e che negli anni ha registrato sempre più consensi di pubblico e di critica. “Dopo le note difficoltà dovute all’emergenza pandemica – ha commentato Carere – riproponiamo un cartellone con dei film che hanno un contenuto socio-culturale molto forte e che hanno già ricevuto importanti riconoscimenti. Pellicole che ancora non sono state veicolate nei circuiti locali”. Il presidente del sodalizio ha precisato che “la rassegna è gratuita ma che è gradito il tesseramento di nuovi soci perché l’associazione si è sempre sostenuta proprio grazie ad essi”.
Antonio Canzoniere, direttore artistico della rassegna, in collegamento web ha illustrato nel dettaglio i film scelti per l’undicesima edizione della rassegna che rappresentano una ricca panoramica di produzioni straniere con attori di livello e storie di grande impatto.
Giacinto Gaetano, responsabile del Sistema Bibliotecario Lametino, ha spiegato che il progetto “Cinema in Biblioteca” è uno degli otto progetti calabresi finanziati (187 mila euro circa) dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un iter progettuale che durerà 18 mesi e che mira a far diventare le biblioteche pubbliche come luogo di inclusione sociale. “Siamo aperti per darvi spazio, questo lo slogan – ha evidenziato Gaetano – che contraddistingue questa progettualità”. Un percorso che, oltre alla rassegna dei film in lingua originale, prevede altre attività come “Back to the future”, ovvero attività steam riguardanti la tecnologia digitale e la cultura imprenditoriale. Nel progetto anche la “Scuola di formazione per la cittadinanza attiva”, finalizzata ad approfondire la conoscenza dei diritti e dei doveri di ogni cittadino.
L’iter progettuale proseguirà l’attività già avviata l’anno scorso con “Honoris Causa”, ovvero la discussione pubblica delle tesi di giovani laureati del nostro territorio. Nel calendario delle iniziative anche la “Banca della memoria” per conservare e tramandare ai posteri storie, tradizioni e altro ancora, un patrimonio prezioso che potrebbe andare disperso per sempre. Il progetto comprende anche l’attività del Bibliobus, il pulmino dei libri, che gira nei paesi dell’hinterland lametino e che sta diventando un punto di riferimento importante soprattutto nei piccoli centri a rischio di spopolamento.
Luisa Vaccaro, assessora allo Sport, Spettacolo e Promozione del territorio, ha salutato con gran favore l’avvio della rassegna dei film in lingua originale e di tutto il progetto nel suo complesso. La rappresentante dell’amministrazione comunale ha espresso il suo plauso all’Associazione UNA che “con tenacia e passione ha portato avanti un’iniziativa che inizialmente poteva sembrare di nicchia, riservata ad una ristretta cerchia di eletti, e che invece è un’occasione straordinaria offerta a tutti per accrescere la propria conoscenza, non solo in ambito cinematografico, ma anche sul piano socio-culturale in generale”. L’assessora ha augurato buon lavoro a tutti i soggetti coinvolti nel progetto che, col loro impegno e la loro dedizione, contribuiscono a rendere Lamezia una città culturalmente sempre più attiva ed attrattiva.
Il progetto “Cinema in Biblioteca” vanta l’ampia e qualificata partnership composta dal Sistema Bibliotecario Lametino, dal Chiostro Caffè Letterario, dall’Associazione Lucky Friends, dal Civico Trame e dalla Cooperativa Inrete.