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Strade colabrodo a Catona, Marcianò (Lega): “Un’offesa per i cittadini”

“È uno scempio, le strade colabrodo di Catona sono un’offesa per la comunità”.
A denunciare la precaria situazione della periferia Nord, il componente del Comitato provinciale della Lega Michele Marcianó che sprona gli amministratori locali ad “intervenire urgentemente prima che scappi il morto”.
“Cedimenti stradali, voragini sparse per le vie periferiche che inghiottono le autovetture, motocicli e pedoni, manti che basta un po’ di pioggia e diventano pantani pericolosissimi, affossamenti e tratti dissestati sono i quotidiani problemi che i residenti e non di Catona, devono sopportare e subire – tuona Marcianó -. I danni sono ormai fisiologici, ma chi ci governa non fa nulla per sanare la situazione restituendo sicurezza e strade percorribili alla comunità. E non servono più pseudo interventi tampone perché basta un’ora di maltempo e tutto torna come o peggio di prima. La situazione è particolarmente delicata, i cittadini sono stanchi, spaventati e a rendere ancora più fragile la situazione, sono i cantieri in corso, in particolare quelli invasivi della posa della fibra”.
Il delegato della Lega si sofferma su alcuni “crateri che rendono sempre più pericolosa la circolazione delle auto e delle moto” e sollecita gli attuali amministratori ad intervenire perché “la situazione è destinata solo a peggiorare”.
“E poi, dove sono finiti i proventi delle sanzioni amministrative di violazione del Codice della strada e perché tali fondi non sono stati riutilizzati per la tutela dei cittadini? – domanda Marcianó -. I reggini sono vessati dalle multe e credo che sia opportuno che il Comune utilizzi tali somme in favore di una manutenzione stradale più attenta e puntuale. Una strada sicura e ben manutenuta è una condizione imprescindibile per ridurre il numero di morti e feriti, ancora troppo alto”.
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