Antonio Aprile, diciottenne dell’istituto Industriale Scalfaro di Catanzaro, ha vinto il concorso di idee rivolto agli studenti delle scuole superiori calabresi dalla Uil Artigianato, dall’Ebac e dall’Opra Calabria.
La cerimonia di consegna della campagna “La tua sicurezza non è uno yoyo” si è tenuta presso la sede della Uil Calabria di Piazza Matteotti a Catanzaro. Ad Antonio Aprile è stato consegnato da Benedetto Cassala, coordinatore della Uil Artigianato Calabria, un monopattino Xiaomi 4 go.
Alla cerimonia di consegna hanno preso parte anche: Santo Biondo, Segretario generale della Uil Calabria; Andrea Monteleone, direttore dell’Ebac Calabria e Luigi Veraldi, vice presidente dell’Ebac Calabria.
L’idea del giovane 17enne di Catanzaro ha avuto la meglio rispetto alle circa 80 proposte che sono state raccolte dagli operatori della Uil Artigianato, dell’Ebac e dell’Opra Calabria presso il gazebo che è rimasto operativo per una settimana presso la sede della segreteria regionale della Uil Calabria di Piazza Matteotti.
“Siamo soddisfatti – ha detto Benedetto Cassala – della partecipazione registrata durante la nostra campagna. Il nostro obiettivo, in continuità con quello della Uil, è quello di sostenere un’azione determinante per far crescere la sicurezza sui luoghi di lavoro e la campagna nazionale Zero morti sul lavoro, lanciata dal nostro Segretario generale Pierpaolo Bombardieri, è la testimonianza concreta del nostro impegno”.
Alla domanda del questionario, indirizzata a raccogliere idee e suggerimenti sul miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro, lo studente catanzarese dell’istituto Scalfaro ha voluto mettere in evidenza la necessità di un miglioramento della normativa nazionale, di un potenziamento dei controlli da parte degli ispettori e, soprattutto, l’importanza di aprire le scuole alla tematica della sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso l’inserimento nei programmi di materie finalizzate al raggiungimento di questo scopo.
L’importanza della scuola, infine, è stata segnalata anche dal Segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo.
“Nessuno – ha detto Santo Biondo – può sottovalutare il ruolo fondamentale della scuola. A questo distretto culturale deve essere assegnato un compito determinante per preparare le giovani generazioni al mondo del lavoro e fare si che gli stessi siano preparati ad affrontare, in sicurezza, l’attività professionale nella quale saranno impegnati da adulti”.
“Noi – ha concluso Santo Biondo – riteniamo insopportabile il peso enorme del numero di incidenti mortali sui luoghi di lavoro. Per sensibilizzare il mondo della politica abbiamo lanciato la campagna Zero morti sul lavoro, nei prossimi giorni insieme alla Cgil torneremo a mobilitarci ma, intanto, a chi ci governa abbiamo chiesto l’istituzione del reato di omicidio sul lavoro, l’avvio di una super procura nazionale che indaghi su questa strage senza fine e il potenziamento degli ispettori del lavoro”.