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MUDIAC: l’1 giugno al via il laboratorio di Narrazione Territoriale prima dell’inaugurazione ufficiale del Museo Diffuso di Arte Contemporanea di Catanzaro

Sarà inaugurato ufficialmente il 9 luglio a Catanzaro MUDIAC, il Museo Diffuso d’Arte Contemporanea, promosso da Altrove in collaborazione con la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il Museo si sviluppa nell’area urbana della città di Catanzaro e mette a sistema le numerose opere d’arte presenti nello spazio pubblico della città, con l’obiettivo di valorizzarle e renderle pienamente fruibili, come mezzo capace di trasmettere la vocazione turistico-culturale della città capoluogo di Regione.

MUDIAC nasce per essere della comunità e creato con la comunità, per rinnovare il tessuto creativo e far crescere il senso di riappropriazione degli spazi, dando valore a ciò che esiste. Un museo che si caratterizza per la costruzione partecipata che sta attivando con la sua comunità di riferimento, attraverso l’organizzazione di laboratori specifici pensati per sviluppare i suoi diversi aspetti di creazione.

Sono ancora ufficialmente aperte le iscrizioni per il terzo laboratorio, in programma per il 1° giugno. Un laboratorio di Narrazione Territoriale, coordinato dai professori Emanuela Macrì e Michele Trimarchi, che porteranno all’interno dell’Università degli Studi di Catanzaro, alla presenza degli alunni del corso di Laurea in Economia ed ai dottorandi in Ordine giuridico ed economico europeo, il progetto del Museo Diffuso di Arte Contemporanea.

L’obiettivo del laboratorio di Narrazione Territoriale è tracciare le linee per far emergere, organizzare tematicamente e rendere fruibile narrativamente il patrimonio di memorie, storie, leggende e racconti che possano enfatizzare l’identità tanto storica quanto prospettica della città di Catanzaro nelle sue variegate articolazioni territoriali e nelle sue pratiche sociali.

Lungi dalla mera nostalgia e dal rimpianto, il laboratorio è uno snodo interattivo per far emergere narrazioni coerenti e significative che possano contribuire a estrarre la catena del valore culturale, sociale e civico tanto per la comunità residente quanto per i visitatori esterni, preparando le basi per costruire una sorta di colonna sonora infrastrutturale e cross-mediale che ne enfatizzi i percorsi e le dinamiche.

Il laboratorio è gratuito con posti limitati, per l’iscrizione inviare una mail completa di tutti i dati personali a: paola@altrove.org.

MUDIAC nasce dall’esperienza di Altrove, il progetto di arte urbana che dal 2014 al 2019 ha coinvolto i più interessanti artisti della scena internazionale, che hanno lasciato in eredità decine di opere di arte pubblica permanenti e ancora visibili nel tessuto cittadino. Insieme ad architetti, urbanisti, tecnici, artisti, narratori e docenti universitari, la nascita e lo sviluppo di MUDIAC diventa fondamentale per legare la cura dei luoghi alla libertà creativa, dando vita ad un processo inclusivo capace di generare impatto urbano, sociale e culturale. Inoltre, inserendosi nel dibattito sempre più diffuso sull’arte pubblica come strumento per la riabilitazione dei luoghi, entrerà a far parte della rete dei Musei diffusi nazionali.

MUDIAC verrà ufficialmente presentato alla città a partire da luglio 2022, ma in questi mesi è già attivo nell’organizzazione di laboratori specifici pensati per sviluppare i diversi aspetti di creazione del Museo Diffuso con e per la comunità.

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