“La battaglia che stiamo conducendo insieme a tanti cittadini, associazioni e movimenti politici contro il metodo antidemocratico portato avanti dal Consiglio Regionale della Calabria per concretizzare l’idea di Città Unica è, soprattutto, a difesa dei territori e delle comunità”. Lo afferma il sindaco Franz Caruso che domani presenterà a Rende, insieme ai comitati locali, la proposta di legge di iniziativa popolare di modifica al procedimento portato avanti dalla Regione Calabria.
“Non si possono accettare – prosegue il sindaco Franz Caruso – gli atteggiamenti autoritari di Palazzo Campanella, che tenta di baipassare i metodi della condivisione e della partecipazione, estromettendo dalla scelta i Comuni, ritenendo di poter decidere, arbitrariamente, di cancellare i singoli Comuni per dare vita ad un unico Comune. Ed, infatti, dopo il colpo di mano del varo della cd. legge omnibus con la quale si è modificato il comma 3 dell’articolo 5 della legge numero 15/2006, si sta andando avanti velocemente e con supponenza senza tener in alcuna considerazione le opinioni e le preoccupazioni dei cittadini, dei Sindaci e della classe dirigente delle tre municipalità.
“Il grande problema, è evidente – conclude Franz Caruso – è dato dalla volontà del Consiglio Regionale di avocare a sé pieni poteri, estromettendo i Comuni interessati e la volontà popolare dalle procedure di fusione, che rappresenta un vero vulnus alla democrazia. Tutto ciò non può essere consentito così come non si può sopportare di sacrificare l’idea di Città Unica sull’altare di interessi politicisti ed elettoralistici di chi pensa di strumentalizzare una forma di ingegneria istituzionale nella speranza di insediarsi alla guida del nuovo ente”.