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Lavoro e Welfare per le donne, spunti di riflessioni nell’iniziativa organizzata dalla Conferenza democratica delle donne a Lamezia Terme

Lavoro e Welfare per le donne, spunti di riflessioni sulle sfide e sulle vittorie che le donne affrontano quotidianamente al centro del confronto dell’iniziativa organizzata dalla Conferenza democratica delle donne di Catanzaro in occasione della Giornata internazionale delle Donne.

Durante l’evento, che si è tenuto ieri pomeriggio a Casa Mastroianni a Sambiase, si è discusso delle tante disparità che ancora persistono nel mondo del lavoro e nell’accesso ai servizi di welfare, riconoscendo che molte battaglie sono state combattute, ma che ce ne sono ancora molte da affrontare.

A portare il proprio contributo al confronto: il consigliere regionale Ernesto Alecci, la sindaca di Borgia e componente dell’assemblea nazionale del Pd Elisabeth Sacco, Caterina Vaiti della segreteria regionale della Cgil Calabria, Maria Chiara Chiodo della segreteria regionale del Pd e l’avvocata Donatella Amicarelli.

Un momento d’incontro, moderato ed organizzato da Lidia Vescio, portavoce della Conferenza delle donne democratiche di Catanzaro,  concluso da Teresa Esposito, Portavoce Regionale della Conferenza delle Donne democratiche ,che ha offerto l’occasione di riconoscere il valore e la forza delle donne che hanno lottato per i propri diritti e per il progresso di tutta la società.

“Purtroppo, la discriminazione di genere nei luoghi di lavoro è ancora presente, anche se in misura minore rispetto al passato. La maternità rappresenta spesso il motivo principale dell’abbandono del lavoro da parte delle donne, e casi di discriminazione come quello avvenuto in Sardegna sono ancora purtroppo frequenti – ha detto Lidia Vescio che ha anche focalizzato l’attenzione sul welfare. “Il sistema non funziona adeguatamente in Italia, con una bassa percentuale di bambini che frequentano gli asili nido pubblici e un alto tasso di donne inattive sul mercato del lavoro. Il divario tra Nord e Sud del Paese si aggrava ulteriormente con l’autonomia differenziata. Tuttavia – ha detto ancora -ci sono esempi positivi di aziende che promuovono politiche innovative di welfare. Il punto è che serve una maggiore volontà politica e di un cambiamento radicale della mentalità per affrontare efficacemente le sfide che le donne ancora oggi devono affrontare nel mondo del lavoro e del welfare. Dobbiamo impegnarci per garantire pari opportunità e diritti per le donne in ogni ambito della società”, ha concluso sintetizzando il confronto a più voci voluto dalla Conferenza democratica delle donne di Catanzaro.

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