Dissesto finanziario, l’Amministrazione comunale incontra i cittadini per rendere conto sui conti del Palazzo di città, e per far conoscere alla popolazione la realtà dei fatti. Con relativi nomi e cognomi di chi ha prodotto i debiti pregressi, che hanno determinato questo scenario. E con tanto di carte alla mano.
“Avvisiamo la gentile cittadinanza che l’incontro con i cittadini, dapprima fissato per sabato 4 Giugno, per impegni istituzionali, indifferibili ed urgenti del segretario comunale capo dottor Nicola Di Leo, la cui presenza allo stesso, si rende necessaria e essenziale, è stato posticipato a lunedì 6 Giugno alle ore 19 in piazza Giovanni XXIII. Con l’occasione chiediamo umanamente venia alla popolazione per il rinvio de quo, non imputabile a questa Amministrazione Comunale, rinnovando l’invito di partecipazione, a tutti gli amendolaresi”. Così dal Municipio. Che a tal proposito, per onestà intellettuale, mette in evidenza alcuni dati importanti.
“In ragione della pronuncia del 25 maggio scorso, delle Ecc.me Sezioni Riunite della Corte dei Conti con sede in Roma, con la quale è stata confermata l’ordinanza emessa dalla Ecc.Ma Corte dei Conti Calabria, sull’assorbente motivazione, la scadenza del termine perentorio di cui all’art. 243-bis, comma 5, produce “ipso iure” gli effetti di cui all’art 243-quater, comma 7, del Tuel, dovendo procedere il Consiglio Comunale alla dichiarazione del dissesto nei termini che sua eccellenza il Prefetto Vittoria Ciaramella vorrà disporre, il Sindaco Pasquale Aprile ed i consiglieri di maggioranza invitano la cittadinanza al succitato incontro, al fine di fornire ogni e più utile informazione ai cittadini”. Questa la premessa. Poi dal Comune entrano nei particolari dell’annosa faccenda. “Inoltre, per come già anticipato nel corso della manifestazione tenutasi nel mese di marzo scorso, l’Amministrazione comunale intende mettere a conoscenza gli amendolaresi, ancor più nel dettaglio, di ogni aspetto che ha caratterizzato la l’iter e le conclusioni cui si è giunti, all’uopo svolgendo ogni e più opportuna considerazione”. Ai nostri concittadini, per come sempre, non possiamo che offrire la verità e la cronologia degli avvenimenti- si legge nel comunicato ufficiale dell’Ufficio stampa municipale- ovviamente carte alla mano, con la umiltà e spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinti.
Noi, al contrario di quanto si racconta- è la considerazione ad alta voce- saremo chiamati fino alla fine naturale del mandato, quali amministratori in carica, a gestire una fase molto delicata della vita amministrativa e sociale del nostro meraviglioso paese, la quale richiederà un grandissimo e gravosissimo impegno, che speriamo, potrà beneficiare dell’appoggio e della collaborazione di tutti”. Dulcis in fundo, anche un “gradito” invito finale.
“All’incontro sono invitati, in particolare, tutti coloro che si stanno dilettando sui social ad avanzare ipotesi e/o rivolgere aspre censure, all’indirizzo degli amministratori, i quali siamo certi, non si sottrarranno ad un civile e pacifico confronto che, per essere più proficuo, correderemo di idonea documentazione amministrativa e contabile che potrà essere in ogni momento consultata. Il tutto, manco a dirlo, per correttezza ed onesta intellettuale”.