Riceviamo e pubblichiamo:
“Egregi Dottori,
Con la presente, si intende sollecitare nuovamente quello che già precedentemente è stato segnalato, ovvero, la grave situazione di disagio e di carenze per gli operatori sanitari dei servizi sopracitati, come anche per tutti i cittadini.
Di seguito, la scrivente Segreteria Territoriale, inoltra e sollecita alle SS.LL, la precedente Nota del 11 Gennaio 2024:
-A seguito di diverse segnalazioni in nostro possesso e dopo attento esame, si evidenzia un importante e ormai cronica carenza di personale infermieristico presso la RSA-Medicalizzata del Presidio Cariatese. Il 10 gennaio, ci viene segnalato che la struttura, appartenente alle RSA, continua a gestire pazienti provenienti da elevate specializzazioni (Rianimazione,Terapia Intensiva). I pazienti ricoverati che versano in condizioni non gestibili in RSA possono arrivare anche fino a 18 unità (Tracheostomizzati, Portatori di NIV+PEG+PICC e molti altri device).
La Segreteria Territoriale Nursind di Cosenza, riconosce il disagio di tutti gli operatori che, nonostante le difficoltà, agiscono con grande professionalità e dedizione nel prendersi in carico i pazienti nonostante l’esiguo numero del personale (8 Infermieri e 8 OSS che devono espletare la loro attività su 3 turni di 24 ore). Tale disagio mette a rischio la salute dei vari operatori (DL 81/2008) considerando anche i vari disagi personali si è prossimi al burnout.
Ricordiamo quindi che per accedere alle RSA, i pazienti devono essere: “persone anziane non autosufficienti, alle quali si garantiscono interventi destinati a: migliorarne i livelli di autonomia, promuoverne il benessere, prevenire e curare le malattie croniche”, con il giusto apporto di personale sanitario, come previsto dal DECRETO MINISTERIALE 13/9/1988 – Determinazione degli standard del personale ospedaliero.
In conclusione, la Scrivente O.S., chiede che alle SS.LL e finanche lanciando un appello al Presidente della Regione Calabria, On. Roberto Occhiuto, che venga incrementato il personale di comparto in numero adeguato, nel rispetto della normativa sopracitata ed anche in riferimento alle linee guida SIDMI, dove è previsto che il rapporto Infermiere/Paziente sia di 1/5.
Nella tabella che segue vengono indicati i rapporti infermiere/pazienti che vengono considerati necessari ed adeguati per garantire cure sicure nei vari setting assistenziali.
E’ necessario quindi affrontare in tempi rapidi il problema al fine di risolvere la drammatica situazione in cui versano i lavoratori rimasti nel presidio:
⦁ Facendo scorrere le graduatorie presenti per Infermieri e OSS.
⦁ Avviando avvisi urgenti.
⦁ Prevedendo le Prestazione aggiuntive per tutto il personale del comparto (Dgls 502/91; Dgls 517/97; Dgls 30 marzo2001; CCNL 2016-2018 AREA Sanità; Dgls 150/2009).
⦁ In aggiunta alla presente, la scrivente segreteria territoriale di Cosenza, sentito le preoccupazioni di molti operatori del settore, in servizio, presso il Punto di Primo intervento di Cariati, intende nuovamente sollecitare i vari organismi aziendali competenti, a farsi carico delle carenze di presidi sanitari e farmacologici, presso l’unità citata. ( a titolo esemplificativo ci viene raccontato che mancano: Dal materiale occorrente per medicazioni, a Farmaci del tipo antiemetici, antipiretici per bambini, lubrificante per cateteri vescicali, tamponi nasofaringeo per Covid-19 e per Altre malattie. ecc).
Si richiede pertanto la risoluzione urgente della problematica.
In attesa di un riscontro alla presente richiesta, ci riserviamo di mettere in atto tutte le iniziative finalizzate a tutelare sia i lavoratori che le persone assistite.
Cordiali Saluti”.
Sindacato NURSIND