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Il capo della Polizia, Vittorio Pisani, ricorda a Diamante (CS) Angelo De Fiore: salvò centinaia di ebrei dai campi di sterminio

“Sono molto felice di essere qui oggi. Siamo qui a ricordare un collega che ha fatto delle scelte nella consapevolezza che si esponeva e che avrebbe rischiato con la vita”.

Con queste parole il capo della Polizia, Vittorio Pisani, ha ricordato, oggi, a Diamante, nel Cosentino, Angelo De Fiore. Il funzionario di Polizia, negli anni dell’occupazione nazista, si spese mettendo a rischio la propria vita per proteggere e salvare centinaia di ebrei perseguitati e destinati ai campi di sterminio.

Pisani ha partecipato alla cerimonia per il conferimento della cittadinanza alla Polizia di Stato e all’inaugurazione del murale dedicato a Angelo De Fiore. Pisani ha ringraziato tutte le autorita’ presenti, l’istituto scolastico e gli studenti che hanno ospitato l’evento ricordando la figura di De Fiore e soprattutto il sacrificio compiuto a costo di perdere la vita.

“Tutto questo – ha detto Pisani – ci deve far riflettere. Per noi e’ semplice stare qui e commemorarlo. Spesso non abbiamo nemmeno la consapevolezza di quello che hanno vissuto all’epoca i nostri colleghi. Tra l’altro questa e’ una costa molto vicina alla religione ebraica. Qui vicino c’e’ Santa Maria del Cedro dove vengono i rabbini di tutto il mondo a raccogliere i cedri. Quindi questa terra – ha detto Pisani – manifesta un legame con la religione ebraica. Ringrazio con affetto il sindaco della citta’ alla quale sono legato dove spesso sono venuto in vacanza con la famiglia. Sono onorato di essere qui. Ringrazio il sindaco – ha anche detto – per avere donato un immobile da usare come presidio di Polizia”.

Con Pisani era presente il sottosegretario agli Interni Wanda Ferro. Messaggi sono giunti da parte della senatrice Liliana Segre e dall’ambasciata d’Israele.

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