“L’arte e l’architettura a Roma nel Cinquecento” è il titolo della seconda conferenza promossa dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria in sinergia con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria che si svolgerà venerdi 9 febbraio 2024, alle ore 17:00, presso la Sala conferenze del Museo. Aprono l’incontro gli interventi di Fabrizio Sudano, direttore del MArRC e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Con il contributo di slides, relaziona Francesca Paolino, già prof. associato di Storia dell’Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, componente del Comitato Scientifico del Cis. In una nota della relatrice, prof.ssa Francesca Paolino, si deduce che la necessità per una seconda conferenza è dovuta alla complessità degli argomenti.
Il fitto susseguirsi di avvenimenti artistici e da grandi eventi storici [la ribellione di Martin Lutero 1517, il Sacco di Roma 1527, il Concilio di Trento 1545-63, per citare solo i maggiori], la ricchezza smisurata di opere e le vicende umane e professionali di grandi artisti che operano a Roma, ma anche le singolari figure dei maggiori committenti del tempo: dai vari pontefici di grande levatura (Giulio II, Paolo III, Sisto V,…) a personaggi del calibro di Agostino Chigi; dai cardinali più ambiziosi e ricchi (il veneziano Pietro Balbo, Raffaele Riario, …), ai nuovi Ordini religiosi nati con la Controriforma (Gesuiti, Oratoriani,…). Di tutto questo si parlerà ancora, mentre un racconto approfondito si riserverà alla straordinaria vicenda costruttiva della nuova basilica di San Pietro che vede – dopo i primi grandiosi progetti di Bramante – il susseguirsi di proposte progettuali (Raffaello, Antonio da Sangallo il Giovane, Peruzzi) che mutano anche in ragione dei gusti dei vari pontefici.