Sarà discussa prossimamente in commissione giustizia alla Camera la proposta di legge di modifica degli articoli 88 e 89 del codice penale che disciplinano l’infermità e la seminfermità mentale presentata dal vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi. La proposta, è scritto in una nota, “introduce la discriminante psicotica al momento del compimento del reato e supera la sentenza della Cassazione a sezioni unite, la 9136 del 2005, che ha conferito dignità a diversi disturbi dì personalità”.
“Tutti gli autori di femminicidio – ha detto Antoniozzi – non hanno infermità mentali ma tratti narcisistici e su questo terreno chiamiamo la sinistra a rispondere positivamente per evitare impunità. Grandi psichiatri come Giuseppe Nicolò, curatore del nuovo Dsm, Donatella Marazziti, Antonio Semerari, Andrea Balbi, Ceru, Costagnoll, Ciliberti solo per fare qualche nome, mi hanno confermato che avere un disturbo di personalità o un disturbo bipolare senza manifestazioni psicotiche non significa affatto essere ‘folli’. Alla sinistra chiediamo un ragionamento comune perché un conto è l’umanizzazione delle carceri, un altro è l’impunità. E questa legge pone fine a tante impunità”.