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Calabria Verde, il Confsal alla Regione: “Urge tavolo tecnico per i lavoratori della sorveglianza idraulica”

Una nuova azione viene promossa dai sindacati autonomi SNALV Confsal e Confsal Calabria a tutela dei propri iscritti dipendenti di Calabria Verde nel comparto della sorveglianza idraulica. Se da un lato, infatti, il principio del passaggio al CCNL Funzioni Locali per il comparto si è ormai cristallizzato, resta in piedi la questione – di non poco conto – della tutela per i lavoratori interessati a garanzia della retribuzione previgente.

Ed è così che lo scorso 13 dicembre SNALV Confsal e Confsal Calabria inviano una richiesta di convocazione di un tavolo tecnico, indirizzata ad Azienda Calabria Verde e alla Regione Calabria, all’attenzione del Presidente Roberto Occhiuto, dell’Assessore all’Agricoltura, Risorse agroalimentari e Forestazione Gianluca Gallo e di tutti i componenti del Consiglio Regionale.

“Reputiamo che oggi l’istituzione di un tavolo tecnico diventi indispensabile affinchè possano essere garantite le tutele retributive sancite costituzionalmente”, dichiara il Segretario Nazionale SNALV Confsal Maria Mamone. “Il tavolo, per il quale viene richiesta la presenza di tutti gli attori coinvolti, e soprattutto di tutte le altre organizzazioni sindacali (OO.SS.) interessate, dovrà affrontare tecnicamente l’annoso problema dell’inquadramento retributivo nel passaggio al CCNL Funzioni Locali, vigilando sulla garanzia della tutela dei lavoratori.”

“Ci auguriamo che l’intervento delle altre OO.SS. costituisca un valore aggiunto, al di là di qualsiasi remora ideologica e propagandistica,” prosegue il Segretario regionale Confsal Calabria Antonio Lento, “e che la discussione si traduca in una voce unisona in grado di fornire spunti per risolvere la problematica, al di là delle campagne di tesseramento 2024.”

La parola passa quindi, ancora una volta, ad Azienda Calabria Verde e alla Regione, chiamate a intervenire su una questione che resta irrisolta da più di un anno.

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