Si concluderà sabato 16 dicembre la stagione artistica 2023 dell’A.Gi.Mus. (Associazione Giovanile Musicale) della Città Metropolitana di Reggio Calabria che chiude alla grande la quinta edizione de “La Musica al Centro”.
Gli eventi sono stati curati dal presidente Alessandro Bagnato, che di recente ha magistralmente diretto l’Orchestra del Teatro F. Cilea nel corso del Gran Galà della Colonna Sonora che si è tenuto in una gremitissima Piazza Castello e prim’ancora presso Catonateatro, nonché dal direttore artistico dell’A.Gi.Mus. Claudio Bagnato.
Il primi due concerti, che si sono tenuti in ottobre, hanno visto l’esibizione del giovane pianista emergente Antonio Giuseppe Nucera che, con il suo Recital ha inaugurato la stagione, seguito dal pianista Andrea Francesco Calabrese, con La Romanza con le Parole. A novembre, oltre quello di giorno 1, giorno 24 il primo violino dell’Orchestra del Teatro F.Cilea Pasquale Faucitano e il chitarrista Antonio Barresi presenteranno Semirade, mentre il 26 presso il Teatro Zanotti – Bianco è stata la volta de Divina, la voce della passione, un omaggio a Maria Callas in collaborazione con l’Orchestra del Teatro F.Cilea.
Quello più significativo, anche per le finalità socio-culturali proposte, si è tenuto il I° novembre presso l’ex Convento dei PP. Domenicani di San Giorgio Morgeto, in un’aula liturgica piena in ogni ordine di posti, in occasione della terza edizione del concerto In Memoria – Una Voce per Giorgio. Evento realizzato, in particolare, per ricordare il ventisettenne Giorgio Fazari tragicamente e prematuramente scomparso nel luglio 2019 a causa di un gravissimo incidente stradale, ma anche dedicato a tutte le vittime della strada. Per l’occasione la direzione dell’Orchestra d’Archi del Teatro F.Cilea, del Coro Lirico F.Cilea, nonché dei solisti Marily Santoro, Michele Giovinazzo e Lorenzo Albanese è stata affidata al noto compositore calabrese di San Giorgio Morgeto Salvatore Silivestro, ex docente del Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia, nonché ex presidente nazionale dell’A.Gi.Mus.
Per finire a dicembre, con i concerti dei giorni 3 e 16, presso il Santuario di S.Antonio, con il concerto per organo Tra Cielo e Terra con le organiste Roberta Sainato e Francesca Crea e la II° Rassegna Corale Che dduci stu Figghjiu; in mezzo, giorno 15, il concerto per chitarra tenuto da Claudio Bagnato dal titolo Segovia.
L’evento, che chiude la stagione concertistica 2023 sarà un omaggio al Natale e a tutto quello che rappresenta tale festività in tutte le famiglie, si terrà presso il Santuario di S. Antonio sabato 16 dicembre alle ore 19:00, subito dopo la S. Messa. Nell’aula liturgica della Chiesa sarà la volta della seconda rassegna corale “Ch’è dduci stu Figghiu”,
Saranno ben sette le formazioni corali che hanno aderito all’invito dell’A.Gi.Mus., e precisamente: “Laudamus” e “Tre Campanili, un solo Cuore” diretti da Marina ed Enza Cuzzola; “Cosma Passalacqua”, diretto da Angela Luppino; “Mater Dei”, diretto da Mariaflavia Bellantone e Caterina Zeffiro; “Santa Cecilia”, diretto da Marco Cuzzilla; “San Paolo”, diretto da Carmen Cantarella e “Sacro Cuore”, diretto da Daniele Pedace.
Un’ensemble di cori che con le loro splendide esecuzioni avranno modo di accogliere, unitamente a tutta la comunità, “Colui che viene” nell’ultima domenica di Avvento, per avvicinarsi e prepararsi sempre di più e meglio nei giorni che ci separano dal Natale. Nell’occasione saranno declamate dallo stesso le poesie scritte per l’occasione da Roberto Pirrello.
Un finale di stagione che, pertanto, chiude alla grande la programmazione artistica ed il bilancio 2023 della sezione reggina dell’A.Gi.Mus., grazie all’impegno profuso dall’intero consiglio direttivo dell’A.Gi.Mus. stagione che è riuscita – seppur non ancora conclusa – a mettere in luce, in un mix di elementi, i giovani talenti emergenti del nostro territorio con affermati musicisti professionisti, che attraverso le loro esibizioni e la bellezza della musica – ma non solo – hanno deliziato, divertito ed emozionato il pubblico presente nelle varie occasioni.