Il Sindaco Mario Sculco ha aperto i lavori del convegno svoltosi nel centro del borgo di Cirò sabato 2 dicembre con i saluti istituzionali e ripercorrendo l’iter dei tanti eventi sulla figura di Luigi Lilio nelle passate amministrazioni e promettendo che da oggi si percorrerà una nuova strada impegnando l’Amministrazione tutta a focalizzare tutti gli sforzi affichè la Giornata Regionale dedicata al calendario del 21 di marzo diventi Giornata Nazionale chiedendo l’impegno politico all’On. Simona Loizzo presente al tavolo dei relatori.
Il Sindaco Sculco ha voluto coinvolgere in primis la scuola invitando le due Dirigenti dell’Omnicomprensivo L. Lilio di Cirò e del G. Gangale di Cirò.
La Dirigente Graziella Spinale ha esordito nel ribadire che la scuola c’è in questo progetto a lungo termine su Lilio, è presente e fattiva e crea cultura che bisogna esportare fuori dal nostro Territorio. “Da anni nel nostro Istituto sul personaggio di Lilio si sono svolti tanti appuntamenti perchè tramite la cultura si vogliono creare degli uomini liberi e curiosi che si pongono delle domande e che la scuola riesce a modellare”, come lo studente Gabriele Arcuri che con il sindaco Sculco ha aperto il convegno affermando che essendo la figura di Lilio eletta dalla Regione Calabria MID (Marcatori Identitari Distintivi) dobbiamo essere orgogliosi di essere al tempo stesso eredi e figli di una figura straordinaria, per molti versi inedita e inesplorata, che deve essere ancora raccontata, per affascinare, attrarre ed accogliere visitatori nel nostro Territorio in tutti i 12 mesi.
La Dirigente Serafina Rita Anania “lieta di essere coinvolta nell’organizzazione dell’evento sulla figura di Luigi Lilio, di cui abbiamo l’onore e il privilegio di fregiarci. L’incontro di oggi nasce certamente dall’auspicio di una maggiore attestazione e divulgazione del merito e del valore scientifico e culturale dell’esimio cittadino cirotano che ha dettato per tutto il mondo il tempo. Da qui, l’appello all’on. Simona Loizzo, Membro della Camera dei deputati della Repubblica Italiana e della Commissione Cultura di farsi ambasciatrice di Lilio per l’istituzione il 21 Marzo della Giornata nazionale del Calendario e dell’inserimento dell’opera di Luigi Lilio nella programmazione nelle scuole e nei libi di testo”.
Il Presidente della Provincia ddi Crotone Sergio Ferrari ha fatto appello famiglie per implementare la formazione dei nostri giovani. “Nel nostro Territorio non dobbiamo inventarci niente perchè siamo possessori di tante eccellenze che dobbiamo valorizzare. Abbiamo avuto la fortuna di aver avuto un personaggio di questa caratura e quindi suggerisce all’Amministrazione Sculco di concentrare la vita amministrativa su questa figura ancora non valutata come si merita”.
Il giornalista Giuseppe Brindisi conduttore della trasmissione di Rete 4 “Zona Bianca” e vicedirettore di Videonews che ha condotto il convegno ha confessato che in questi giorni ha colmato una sua lacuna culturale, la non conoscenza della figura di Luigi Lilio rimanendo affascinato da questa figura che ha descritto straordinaria ed importante per la vita di ciascuno di noi perchè segna il tempo nella nostra quotidianità. Personaggio in certi versi misterioso da divulgare perchè potrebbe riempire trasmissioni televisive culturali e perchè no provare anche a produrre una fiction televisiva. Prendiamo l’impegno di fare divulgazione culturale tramite il nostro mezzo televisivo ed accettando serie proposte che arriveranno alla nostra redazione per dare a Lilio ed al Territorio Cirotano il giusto posto che meritano nelle eccellenze nazionali.
La relazione finale sul personaggio di Luigi Lilio è toccata allo storico Prof. Francesco Vizza, Dirigente di Ricerca del CNR che ci ha erudito con il suo intervento.
“Nella seconda metà del XVI secolo, il calendario giuliano allora in uso dal 46 a.C. aveva segnato come giorno dell’equinozio di primavera il 21 marzo, ma astronomicamente si era verificato l’11 marzo, circa 10 giorni prima. L’anno del calendario civile di 365,25 giorni era più lungo dell’anno tropico di cui era incerta la reale misura. Questo era un grande problema per la Chiesa che aveva legato l’equinozio di primavera all’evento mistico per eccellenza del cristianesimo: la celebrazione della Pasqua di Resurrezione. Infatti, i padri del Concilio di Nicea nel 325 avevano decretato che la Pasqua di Resurrezione doveva essere celebrata la domenica successiva alla XIV Luna dopo l’equinozio di primavera. Era necessario correggere il calendario giuliano ed evitare che l’equinozio di primavera rimanesse indietro, rispetto al calendario civile, com’era successo nel corso dei secoli. Luigi Lilio, medico, astronomo e matematico, utilizzando vecchi dati astronomici contenuti nelle tavole alfonsine, ha formulato il calendario moderno universalmente noto come Calendario Gregoriano. Ha corretto il calendario civile eliminando dieci giorni dal calendario giuliano, ha stabilito un nuovo assetto degli anni bisestili, ha sincronizzato il ciclo solare con il ciclo lunare ed ha redatto una tabella di validità ultra-millenaria (Ciclo delle Epatte) che consente di determinare senza incertezze le date della Pasqua”.
Ha concluso l’interessante e fruttuoso convegno l’On. Simona Loizzo che ha dichiarato “presenterò una legge per istituire la Giornata Nazionale del Calendario rimodulato dal cirotano Luigi Lillo.
Ho accolto con piacere l’invito del sindaco di Cirò Mario Sculco e dell’Amministrazione Comunale per partecipare al convegno sulla figura di Luigi Lilio, il cirotano che ha dettato il tempo. Prendo l’impegno con il mio intervento di presentare un Progetto di Legge che introduca una giornata che celebri questo grande calabrese e che la sua figura sia studiata nei programmi scolastici di tutto il Paese. Battiamo il nostro tempo ricordando chi lo ha scandito con il nuovo calendario”.
Subito dopo il convegno è stata organizzato la visita guidata al Museo “Visioni Celesti” dedicato a Luigi Lilio dove si è potuto degustare un ricco bouffet preparato dai professori e dagli studenti della Scuola Alberghiera di Cirò Marina abbinato al rinomato vino Cirò. L’organizzazione del convegno è stata curata dallo scenografo Alfonso Calabretta che dal 2010 segue tutti gli eventi ed ha curato significative mostre dedicate a Luigi Lilio e creando per questa occasione un piccolo calendario del 2014 dedicato a Lilio.