”L’Ai sta trasformando il modo in cui le aziende operano, decidono e innovano. In questo scenario, la formazione dei manager diventa cruciale per garantire che le aziende non solo sopravvivano ma prosperino”.
Lo afferma Michele Laurelli, docente di Informatica e Intelligenza Artificiale presso l’Istituto Universitario Italiano di Criminologia degli studi di Vibo Valentia e Ceo di Algoretico.
”L’importanza dell’Intelligenza Artificiale nella formazione aziendale – avverte – non può essere sottovalutata. Non è solo una questione di comprendere le nuove tecnologie, ma di saperle integrare nelle strategie aziendali. I manager dotati di competenze in Ai sono in grado di identificare nuove opportunità, ottimizzare i processi e guidare la trasformazione digitale all’interno delle loro organizzazioni. Nel mondo del business, l’innovazione non è solo una parola d’ordine, è una necessaria evoluzione e l’Intelligenza Artificiale è il fulcro su cui questa evoluzione ruota”.
Acquisire competenze mirate si configura come la strategia chiave per integrare in modo consapevole e proficuo questa nuova tecnologia in ambito lavorativo. L’alfabetizzazione in materia di Intelligenza Artificiale, specie in ambito manageriale, diventa quindi imperativo per operare in modo efficace e competitivo. Tanto più considerando l’impatto rivoluzionario che questa tecnologia sta avendo su molti settori vitali dell’economia mondiale, come il marketing, la finanza e le telecomunicazioni.