La riforma del reddito di cittadinanza non ha lasciato sole le famiglie meno abbienti calabresi: il 75% riceve le misure alternative decretate.
Lo afferma l’on Alfredo Antoniozzi vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
Non è vero, quindi – afferma Antoniozzi – che abbiamo lasciato soli i nuclei più deboli e anzi sono stati introdotti meccanismi di formazione per accompagnare al lavoro le persone.
In Calabria – aggiunge Antoniozzi – grazie all’impegno della Giunta regionale sono stati rivitalizzati i centri per l’impiego, che oggi possono essere prezioso strumento per incrociare domanda e offerta.
Per tutto il bacino del precariato storico, l’assessore al lavoro, Giovanni Calabrese, di Fratelli d’Italia, ha posto in essere misure adeguate in sinergia con il Parlamento.
Anche in questo caso si dimostra come il governo Meloni non abbia mai smesso di porre la sua attenzione sociale e politica sulle fasce più deboli – conclude Antoniozzi – e stessa cosa è stata fatta dalla Giunta regionale della Calabria.