“Saranno in sciopero Venerdì 17 Novembre – comunica in una nota Valerio Romano, segretario generale Filcams Cgil Area Metropolitana di Reggio Calabria – i lavoratori che svolgono le proprie attività lavorative negli appalti pubblici esistenti nella città metropolitana.
Centinaia di persone, Donne e Uomini, invisibili, che mandano avanti quotidianamente l’igiene, la pulizia, il decoro, la vigilanza e le mense di Comuni, Ospedali, scuole, enti pubblici in genere, pagati troppo poco per mantenere alta l’immagine dei nostri enti territoriali.
Uomini e donne che spesso lavorano sacrificando affetti e famiglia, per poche centinaia di euro e che non vedranno nemmeno una dignitosa pensione, pur lavorando 40 anni.
Precarietà questo il problema delle lavoratrici e dei lavoratori, spesso assunti per poche ore e pagati troppo poco per quello che viene richiesto. Essenziali durante il Covid e spariti dalle agende dei Governi subito dopo.
Non un euro, né una traccia in una manovra finanziaria che non continua a guardare alle esigenze delle famiglie e dei lavoratori, con una crescita dei prezzi costante dell’energia, dei beni di consumo e dei beni di prima necessità e con la difficoltà crescente del mancato rinnovo dei contratti collettivi ed una inflazione galoppante che annienta di fatto il potere d’acquisto di chi già fatica ad arrivare a fine mese.
Già perché non è la quantità del lavoro a mancare, ma bensì è la qualità del lavoro che manca.
Un lavoro povero, fatto di tanti sacrifici dei lavoratori e delle lavoratrici, ma privo di visione strategica, di chi intende gli appalti non come valore ed arricchimento dei servizi, ma solo come scarico delle responsabilità del pubblico.
È fatta così la vita dei lavoratori in appalto, fragile, ricattabile e povera.
Una vita spesso al servizio degli altri, senza il riconoscimento, il rispetto e la possibilità di poter garantire un salario in grado di sostenere la famiglia.
Una politica miope che non guarda ai poveri, ai lavoratori, alle donne, alle famiglie è una politica fallimentare.
C’è la necessità di ritornare ad occuparsi della vita delle persone, delle loro necessità, delle loro speranze. C’è bisogno di rivedere le politiche delle pensioni (la Fornero), le politiche del lavoro e la qualità dei servizi, per ridare speranza e futuro ai giovani che troppo spesso ormai lasciano il Sud, non per dirigersi al Nord, ma per andare a lavorare fuori Italia.
Per questi motivi come Filcams Cgil saremo in Piazza Italia davanti la Prefettura di Reggio Calabria, Venerdì 17 Novembre, – conclude la nota – insieme alle altre categorie del Pubblico, dei trasporti, della scuola e degli agricoli, unitamente alle categorie della Uil per scioperare contro una legge di bilancio ingiusta, iniqua, che non aiuta chi sta peggio, ma aiuta sempre e solamente i ricchi ed i potenti e per costruire un paese diverso ed un futuro per i giovani”.