“È meraviglioso vedere una sala stracolma di studenti. Sono loro il nostro futuro, a loro toccherà un giorno il compito di occuparsi dell’ambiente come non è stato fatto negli ultimi decenni. È ora che qualcuno ci pensi”. Riccardo Mei, voce storica di numerosi programmi della Rai – da “Geo e Geo” al “Kilimangiaro”, da “Superquark” a “Gaia, il pianeta che vive” – ha condotto Educational Bike Paths Park Calabria, giornata didattica e di sensibilizzazione dedicata alla promozione della Ciclovia dei Parchi della Calabria, che si è svolta mercoledì 8 novembre alla Catasta di Morano Calabro.
La manifestazione è stata un grande successo, grazie alla presenza di oltre 200 studenti provenienti dalla scuole del comprensorio: il Centro Studi “Potestio” di Castrovillari, l’Istituto comprensivo “Gregorio Caloprese” di Scalea e l’Ipseoa “Karol Wojtyla” di Castrovillari. I ragazzi hanno assistito a due laboratori dedicati al consumo di prodotti a km 0 e al cicloturismo. Il primo a cura della Fondazione Campagna Amica di Coldiretti, rappresentata da Luigi Adinolfi. Il secondo, dedicato in modo particolare all’educazione stradale, a cura della sezione cosentina della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, condotto dal presidente Marcello Carbone e da Noemi Carbone.
A impreziosire l’evento, gadget, letture e video dedicati all’ambiente, la degustazione di prodotti calabresi e l’animazione culturale e musicale del Gruppo Musici Arma Murani di Morano Calabro, guidato dal presidente Antonio Rimolo.
Protagonista assoluta è stata la Ciclovia dei Parchi della Calabria, ben 545 chilometri di percorso per gli appassionati della bicicletta, attraverso tre parchi nazionali e un parco regionale: Pollino, Sila, Aspromonte e Serre.
“Finalmente abbiamo individuato, grazie anche alla lungimiranza della Regione Calabria, un’infrastruttura capace di promuovere le aree interne”, spiega Bruno Niola, Responsabile Area Comunicazione dell’Ente Parco Nazionale del Pollino. “La ciclovia valorizza appieno la biodiversità dell’intero territorio e contribuisce a far conoscere la nostra splendida dorsale appenninica. Uno stile di vita diverso, un nuovo modo di fare turismo, lento e sostenibile”.
“Oggi per noi è una giornata felice”, sottolinea Arturo Valicenti, Direttore dell’Ente Parco Nazionale del Pollino. “È una gioia vedere tutti questi ragazzi partecipare a una manifestazione che si propone di sensibilizzare sui temi ambientali. Siamo impegnati a valorizzare soprattutto quest’area del Pollino, che si presta particolarmente al cicloturismo. Qui c’è il vecchio tracciato ferroviario calabro-lucano, che partiva da Spezzano per arrivare fino a Lagonegro. Stiamo lavorando proprio per promuovere questo tratto, particolarmente interessante e suggestivo”.