La Commissione comunale per le Politiche sociali, presieduta da Carmelo Romeo, nella giornata odierna ha audito Irene Gallucci e Maria Fazio, referenti dell’associazione “Calabria dietro le quinte” fra le partecipanti, vincitrici ed esecutrici di progetti legati al bando “Reggio resiliente”, l’intervento che, attraverso i fondi Pon Metro 2014-2020, punta alla rigenerazione delle periferie grazie ad attività di inclusione sociale.
«Nello specifico – ha spiegato il presidente Romeo – abbiamo approfondito il lavoro portato a termine dagli esperti di “Calabria dietro le quinte” che hanno relazionato sui corsi formativi e sulle iniziative poste in essere lungo tutto il territorio cittadino, coinvolgendo professionisti dei vari settori dell’arte, della cultura e dello spettacolo e decine di giovani messi al cospetto di un’importante occasione di crescita sociale, personale e professionale».
«L’incontro con Gallucci e Fazio – ha sottolineato – è nato dall’impulso offerto dal presidente del consiglio comunale, Enzo Marra, cui va il mio ringraziamento e quello dei commissari che hanno fortemente apprezzato l’opera portata avanti dall’associazione reggina». «Opera – ha specificato Carmelo Romeo – che si è tradotta nell’allestimento di corsi e tirocini formativi su “Organizzatore di eventi”, “Euro-progettazione e gestione d’impresa culturale”, “New Theatre Training”, “Teatro in quartiere” e “Street Art – In cerca di bellezza”. In quest’ultimo caso, è interessante rilevare come i partecipanti, alla fine del percorso didattico, abbiano realizzato dei murales, utilizzando tecniche diverse, nelle aree di Pellaro e Bocale». «Ma, da Nord a Sud – ha proseguito – ogni periferia cittadina ha potuto beneficiare dei risultati più che positivi prodotti dal lavoro di “Calabria dietro le quinte” che, nelle diverse attività, ha coinvolto soprattutto artisti e maestranze locali, che ancora scontano le difficoltà dovute alle restrizioni del periodo pandemico».
«Questa audizione – ha concluso il presidente della Commissione Welfare – si inserisce nel più ampio programma di conoscenza dell’operato delle associazioni cittadine che, quotidianamente, si spendono per il bene e la crescita del territorio. Molte di queste realtà, infatti, riescono a partecipare ai bandi pubblici realizzati dall’amministrazione che, negli ultimi anni, ha messo a frutto la grande capacità di intercettare e rendere produttivi i finanziamenti comunitari. Fondi che, come il bando “Reggio resiliente” dimostra, vengono spesi e spesi bene con una forte ricaduta positiva sul territorio e sulla comunità reggina».