Continua inarrestabile la marcia solitaria in vetta della Tonno Callipo femminile che vince la quinta gara di fila per 3-0 e conserva primato e imbattibilità, senza aver concesso alcun set alle avversarie. Anche Gioia Tauro deve subire la dura legge delle giallorosse in poco più di un’ora di gioco e vero rullo compressore di un torneo finora dominato da Suelen e compagne.
Coach Boschini contro Gioia Tauro schiera Salimbeni in regia con Suelen opposto; al centro Macedo e Cellamare, in banda Milazzo e Piarulli, libero Darretta. Nel match entreranno poi quasi tutte, eccezion fatta per un turno di riposo concesso al capitano Denise Vinci e a Fiorini. Da evidenziare l’ottima prova di atlete che finora hanno giocato meno quali Cellamare, Scibilia e Landonio che hanno contribuito fattivamente alla vittoria.
Entrando nella cronaca del match, poca storia nel primo set con la Tonno Callipo che ha gestito senza molte difficoltà il vantaggio accumulato fin dopo il 2-2. A turno Suelen, Cellamare, Piarulli e Milazzo (8-2, 16-6) hanno bucato la difesa gioiese, che solo qualche volta a muro è riuscita a toccare gi attacchi giallorossi senza però andare a buon fine. Così la squadra di Boschini ha provato diverse soluzioni in attacco, con la regista Salimbeni abile a variare il gioco più in banda con Milazzo e Suelen, e un po’ meno al centro per Macedo. Come anzidetto Cellamare e Scibilia (suo il punto finale del set) hanno risposto presente alla chiamata del tecnico Boschini, mostrando di essere utili alla causa.
Anche nel secondo parziale Vibo fa vedere di essere solo di passaggio in questa categoria: va subito in vantaggio (8-1, 16-7) lasciando di fatto le briciole alle volenterose avversarie. Il divario tecnico e di esperienza è ben visibile a favore di Vibo che, in questo secondo set, presenta dall’inizio Martina Vinci al centro al posto di Macedo. Per il resto nella prima parte vanno forte sia Suelen che Piarulli (anche due ace per lei, un altro lo realizza Martina Vinci), che indirizzano il parziale verso la vittoria. Anche perché Gioia Tauro oppone poca resistenza se non con Nassi che cerca di tenere su la barca reggina. Vibo è inarrestabile (19-11, 23-12) e solo sul finire concede qualche punto alle avversarie per errori di superficialità in attacco. Tuttavia il set è ben saldo nelle schiacciate delle giallorosse che chiudono con un muro di Salimbeni ed una battuta sbagliata di Angilletta (25-16).
Nel terzo set parte lancia in resta la Callipo portandosi addirittura sul 6-0. Sembra solo una formalità per Vibo che riprende a macinare gioco e punti, mostrando anche maggiore concentrazione rispetto a qualche pausa del set precedente. Boschini conferma il sestetto del secondo gioco, dando poi spazio alle varie Landonio, Scibilia e Cellamare. Il gioco prosegue senza incertezze per la Callipo che conduce 18-4 e 21-6 proprio con un attacco di Scibilia. Finale di set contrassegnato da qualche errore in attacco da ambo le parti ma è comunque Vibo a chiudere 25-10.
INTERVISTA. Rilassato nel suo ufficio a fine gara coach Boschini a cui chiediamo come, la C femminile, sembri un torneo in cui Vibo non abbia davvero difficoltà a vincere contro avversarie di livello inferiore. “Io parto sempre dal presupposto – spiega il tecnico giallorosso – che vincere non è mai facile, quindi devo in primis fare un plauso alle mie ragazze che danno anima e corpo in palestra per tutta la settimana e perché comunque, anche nelle nostre difficoltà, riusciamo a mantenere un livello tecnico-fisico e mentale di spessore importante. Poi è chiaro che con Gioia Tauro c’era un divario palese. Però faccio i complimenti anche a loro perché avevano in campo tante giovani atlete anche del 2009. Anche per questo non potevano essere paragonate al nostro livello”. Non ti piace parlare delle singole, ma contro Gioia le varie Cellamare, Scibilia, Landonio hanno risposto presente quando le hai chiamate in campo… “Assolutamente sì, era quello che auspicavo, nel senso che le ragazze che hanno avuto poca visibilità nelle prime partite entrassero in campo dando il loro contributo alla squadra. Io mi aspetto questo da tutte loro: sia da Giulia che è una 2007, sia da Martina 2004, e dalla stessa Mariangela. La forza di questo gruppo è che tutte possono entrare e dire la loro, oltre ed essere tutte unite e pronte. Voglio che si continui così”. Da martedì testa alla trasferta di Reggio Calabria con Gallina… “Sì, chiederò alle ragazze di evitare di fare troppi errori che abbiamo commesso nel secondo set. Sabato la affronteremo come sempre, senza sottovalutare nessuno e avendo la capacità di essere consapevoli che i nostri mezzi sono tanti e non dobbiamo dimenticarlo mai!”.
TONNO CALLIPO-ITALSOFT GIOIA TAURO 3-0
(25-10, 25-16, 25-10)
TONNO CALLIPO: Suelen 8, Landonio 1, Milazzo 10, Piarulli 9, Salimbeni 5, Macedo 1, Scibilia 2, Darretta (L), Cellamare 9, M. Vinci 3. Ne: Fiorini, D.Vinci. All. Boschini
GIOIA TAURO: Pochì, Rabgani (L2), Tripodi, Vecchio, E.Bruno, M.Bruno (L), Angiletta, Saltamacchia, Bresciani, Mileto, Raso, Romeo, Nassi. All. Celi
Arbitri: Antonino Richichi