Oltre trecento persone in due giorni per la seconda edizione del “Comunhalloween”: la festa più “spaventosa” dell’anno, da trascorrere insieme al Teatro Comunale, nel centro del centro storico, che ha trasformato tutti i propri spazi facendoli diventare “lugubri e pieni di misteri” per dare corpo ad un’avventura pazzesca da vivere insieme a tutti i tuoi amici o alla tua famiglia.
Martedì e mercoledì appena trascorsi, in occasione di Halloween e Ognissanti, il Teatro Comunale ha aperto le proprie porte per un mega tour del teatro con escape room: per uscire dalle “segrete”, tra misteri e colpi di scena che hanno preso corpo grazie a tutti gli attori del Teatro Incanto, gli “avventurieri” senza paura hanno dovuto indovinare e risolvere un enigma legato al mistero di quest’anno legato alla leggenda dell’attrice scomparsa nel 1959 proprio nel Teatro Comunale.
“Anche quest’anno abbiamo utilizzato questa occasione particolare per scoprire storie dimenticate della nostra splendida città che invece fanno parte di un patrimonio culturale da riscoprire, anche giocando attraverso il mistero e la paura, come in questo caso – afferma il direttore artistico del “Comunale”, Francesco Passafaro – Sappiamo bene che i puristi del teatro non sono molto d’accordo, ma per noi il Teatro un luogo di incontro, di crescita, di divertimento e intrattenimento, oltre che di cultura e quindi utilizzare questi eventi per riempire le sale è un occasione da non perdere. Il nostro impegno è creare una “zona franca” dai social, possiamo davvero conoscere gli altri e guardarli negli occhi, parlarci di persona e davvero! Perciò grazie a tutti gli spettatori, moltissimi ragazzi e siamo stati felici anche di questo, l’idea è pronta per essere sviluppata ancora di più”.
Ma domani siamo già pronti a riprendere con il Teatro, grazie alla compagnia Libero Teatro del grande Max Mazzotta presenta lo spettacolo tratto dall’Amleto di William Shakespeare, uno spettacolo divertente e un principe di Danimarca davvero inaspettato.
“La riproposizione in chiave comico-parodistica del racconto dell’Amleto, introduce lo spettatore ai temi della tragedia shakespeariana sfruttando le corde del grottesco e del riso liberatorio; meccanismo reso ancora più efficace dalla caratterizzazione dei personaggi per mezzo dei diversi dialetti, che annullano la distanza fra pubblico e palcoscenico, rendendo gli eventi che accadono sulla scena riconoscibili e godibili anche ai giovanissimi – spiega lo stesso regista, Max Mazzotta -. Il valore aggiunto di “Giangurgolo, principe di Danimarca” è nella straordinaria ricchezza del linguaggio teatrale, che si serve contemporaneamente della forza espressiva delle maschere, della pantomima, del canto e della musica dal vivo”.
Domani mattina e sabato 4 novembre appuntamento alle 10 con le scuole, mentre i più grandi sono attesi domani alle 20.30 sempre nel centro del centro storico. Per informazioni e acquisto dei biglietti basta chiamare allo 0961 741241.