Un buon riscontro di pubblico ieri al Teatro ‘Rendano’ di Cosenza per la messa in scena del dramma “Antigone – uno sguardo senza tempo”. Dopo anni di blocco delle attività teatrali per la pandemia, ieri è ripartito il progetto teatrale delle Officine Teatrali Telesiane, concepito sulla straordinaria figura della figlia di Edipo, capace di incarnare la forza dell’amore e il contrasto tra leggi divine e leggi umane. Un progetto nato questa volta dalla proficua collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria e con la docente di Lingua e Letteratura greca e Letteratura teatrale greca presso il DiSU dell’Unical, Adelaide Fongoni, nonché con la partecipazione straordinaria del Laboratorio Teatrale del Convitto Nazionale. Il tutto coordinato e diretto da Antonello Lomabardo, docente del Liceo, regista e direttore artistico delle Officine Teatrali Telesiane, coadiuvato dai docenti Pierluigi Pedretti e Flavio Nimpo.
Al termine della serata il dirigente, ing. Antonio Iaconianni incontrando la stampa ha dichiarato con evidente soddisfazione: «Non era facile, nulla era scontato per questa serata: ripartire dopo la pandemia è stata una sfida, che però abbiamo vinto grazie alla dedizione dei nostri studenti, la passione del maestro Lombardo e dei docenti Pedretti e Nimpo, la preziosa e qualificante collaborazione della professoressa dell’UNICAL Adelaide Fongani, la gestione organizzativa della professoressa Silvana Gallucci: un mix vincente che ha infiammato gli animi dei tanti cosentini che hanno voluto con noi vivere un altissimo momento culturale. Oggi – ha continuato Iaconianni – abbiamo visto l’inizio di un nuovo tempo di speranza, particolarmente per questi giovani che credono nei valori della classicità e si affidano al nostro migliore passato, alle nostre più salde radici, per costruire percorsi di ottimismo verso il futuro. Il mio grazie speciale – ha concluso il Preside – va a tutti i nostri graditissimi ospiti che con la loro presenza e con il loro affetto ci spingono a continuare sulla strada intrapresa che, anche grazie al prezioso sostegno dei nostri sponsor, ci permettono di proiettarci verso il prossimo anno e quindi verso il prossimo evento con un rinnovato entusiasmo!»