“Dopo quasi tre mesi dalla mia precedente segnalazione, ora la misura è colma. La tangenziale nord in direzione Sant’Elia, per un lungo tratto, è ormai diventata un grande ricettacolo di rifiuti che non solo continuano a stazionare indisturbati, ma aumentano di giorno in giorno senza che nessuno se ne preoccupi. Le interlocuzioni cordiali con l’Anas sono servite a produrre soltanto una rete rossa di delimitazione dalla carreggiata per “nascondere” i rifiuti, oltre la quale la spazzatura viene comunque depositata agevolmente dagli incivili, ed un cartello di avviso “area videosorvegliata”, altro deterrente che non ha sortito alcun effetto, tanto che sorge il dubbio se le telecamere siano effettivamente presenti e in funzione.
Nel rispetto dei buoni rapporti che dovrebbero sempre intercorrere tra pubbliche amministrazioni, ho lasciato trascorrere diverso tempo affinché l’Anas potesse dare seguito agli interventi attesi e finora non effettuati di bonifica e delimitazione dell’area, così da porre fine al deprecabile fenomeno di questa discarica all’aperto. Chi ha la competenza sul tratto di strada in questione non può far finta di nulla, lasciando quello spazio in balia di chi non rispetta le regole e contribuisce ad aggravare la problematica igienico-ambientale, oltre che provocare danni al decoro urbano. Mi auguro che le giuste risposte non si facciano più attendere e che l’Anas predisponga un intervento definitivo, dimostrando concretamente di tenere alla salvaguardia dell’importante arteria stradale del Capoluogo. Se non sarà così, mi troverò costretto a denunciare il tutto alle autorità competenti, senza badare più ad interlocuzioni farlocche”.
Lo afferma in una nota il consigliere comunale di Catanzaro Francesco Scarpino.