La giunta della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia si è riunita nei giorni scorsi per esaminare una serie di provvedimenti posti all’attenzione dell’esecutivo camerale. L’organo, presieduto da Pietro Falbo con il supporto del segretario generale Ciro Di Leva, ha innanzitutto concesso il patrocinio gratuito ad alcune iniziative finalizzate alla valorizzazione dei tre territori di competenza dell’ente.
È stato poi predisposta una proposta di aggiornamento del bilancio preventivo 2023 che dovrà ora passare al vaglio del Consiglio camerale, convocato per il prossimo 30 ottobre. È stato approvato il nuovo statuto dell’azienda speciale della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia tenendo conto del nuovo logo e della nuova denominazione, l’ente in house ha assunto il nome di Promocalabriacentro senza mutuare però la sua mission istituzionale che è quella di favorire la promozione e l’internazionalizzazione delle imprese.
Infine è stata nominata la commissione per la rilevazione dei prezzi dell’olio di oliva dell’ente camerale. Il presidente, Pietro Falbo, ha introdotto il tema in giunta riepilogando i passaggi amministrativi già compiuti dall’ente al fine di promuovere il settore olivicolo delle tre province, attraverso la messa a punto di un servizio finalizzato alla rilevazione dei prezzi dell’olio di oliva.
La filiera dell’olio rappresenta, infatti, un asset strategico per l’agricoltura dei tre territori. La possibilità di far rilevare il prezzo direttamente da parte della Camera di Commercio consentirebbe di evitare la dipendenza dalle quotazioni di altre piazze e ottenere una rappresentazione più aderente al reale di quanto oggi avviene invece nelle province di competenza.
A tal fine, parallelamente alla predisposizione del regolamento approvato dal Consiglio Camerale lo scorso 4 settembre, l’ufficio prezzi ha avviato riunioni esplorative con i principali esponenti delle Associazioni di Categoria e con l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Catanzaro per definire il numero di componenti da insediare nella commissione, il listino da sottoporre ad analisi nelle sedute di rilevazione e la periodicità delle riunioni.