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Assistenza psichiatrica Reggio Calabria, Legacoop e Unicoop Calabria tornano a denunciare: “Reiterata situazione di abbandono, ancora nessun risultato”

Siamo costretti ancora una volta a denunciare la drammatica situazione di abbandono in cui versa il settore dell’assistenza psichiatrica residenziale nel territorio dell’Azienda Sanitaria Prov.le n. 5 di Reggio Calabria.

Nonostante le ripetute sollecitazioni e richieste nulla è stato fatto.  Si è ormai giunti alla linea di confine che separa la stentata prosecuzione alla chiusura irreversibile delle attività, quindi alla perdita definitiva dei circa 150 posti di lavoro nel territorio ed al conseguente stato di trasferimento o di abbandono degli ospiti in atto presenti nelle strutture.

Non si può accettare che in una Calabria che fatica a recuperare i tanti ritardi economici, sociali, culturali e soprattutto sanitari, attraverso donne e uomini che con il loro impegno, lavoro, tenacia e coraggio hanno deciso di rimanere a vivere in questa terra, impiegando meritoriamente la propria vita lavorativa in un settore così importante e delicato quale quello della psichiatria, a nessuno, ripetiamo nessuno ai diversi livelli istituzionali interessi davvero tale disastro.

Non resta che fare appello al Governatore della Regione Calabria, On.le Roberto Occhiuto, nella sua qualità di Commissario alla Sanità, affinché affronti e risolva, in prima persona, l’intollerabile assenza di ogni doverosa tutela sanitaria, che connota la tragica situazione in cui versano le strutture residenziali psichiatriche “a gestione mista“ nell’ASP di Reggio Calabria.

A lui, la richiesta di imporre le scelte e decisioni “coraggiose” da adottare, nonché i provvedimenti necessari, anche di chiusura di servizi, che certo comporterebbero gravi reazioni e contestazioni, ma almeno mettono fine alla “strategia istituzionale“ di lenta agonia che da anni accompagna  le  residenze psichiatriche verso un’eutanasia soporifera che avrà il  finale tragico della cessazione dei servizi.

Questo è dovuto! per il rispetto della dignità dei tanti Soci lavoratori delle nostre cooperative impegnate in tale settore.

Basta con la tolleranza ed il rimando!

Per tali ragioni siamo a fianco dei Soci e lavoratori delle nostre cooperative associate e sosteniamo la manifestazione indetta per giorno 23 p.v. presso la sede del Consiglio Regionale della Calabria in occasione della convocazione prevista della seduta dell’assemblea legislativa calabrese.

 

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