Invito di prestigio per l’imprenditore calabrese Giuseppe Nucera, ospite della presentazione della seconda edizione di ROOTS-in, l’appuntamento internazionale di riferimento per il Turismo delle origini, frutto della collaborazione tra Enit e Apt Basilicata, con il patrocinio del Ministero degli esteri.
Il 2024 è stato dichiarato ‘Anno delle radici italiane’, un tema quello legato ai calabresi trapiantati all’estero da sempre caro a Nucera, sia da imprenditore che durante la sua esperienza da presidente di Confindustria Reggio Calabria.
“Partecipare alla conferenza stampa di presentazione di un evento di tale caratura è stata una grande soddisfazione sul piano umano e professionale. Il nostro tour operator Rhegion Travel è stato tra i pochi a partecipare, fattore che testimonia la bontà del lavoro svolto con passione e determinazione in questi 40 anni appena festeggiati.
I calabresi trapiantati fuori dalla nostra regione rappresentano una risorsa dal potenziale immenso in termini di know-how e di attaccamento alle proprie radici, mai veramente colto dalle istituzioni locali. In decine di casi si tratta di manager, imprenditori, medici e professionisti che si fanno valere nel resto d’Italia e nel mondo e sono tra i più apprezzati per le le loro qualità. Riportarli in Calabria -evidenzia Nucera- rappresenta un dovere che i nostri governanti devono assolutamente mettere in pratica, realizzando sinergie e progetti di spessore con le eccellenze calabresi sparse per il mondo”.
Il presidente del movimento ‘La Calabria che vogliamo’ prosegue.
“Ringrazio per l’invito e la sensibilità mostrata Giovanni Maria De Vita, responsabile del Progetto Turismo delle radici presso la Direzione generale italiani all’estero del Ministero affari esteri e cooperazione internazionale.
Mi ha assicurato l’impegno affinché la Calabria sia coinvolta in questo importante progetto, sono certo che grazie alle sue origini legate proprio alla nostra regione, si impegnerà offrendo a noi imprenditori calabresi spazio e opportunità.
La Calabria vive un momento storico delicato, i fondi relativi al Pnrr rappresentano un treno che può e deve accompagnarci verso un futuro diverso e pieno di nuove possibilità. Basti pensare alla rinascita e valorizzazione dei borghi, luoghi incantevoli e ricchi di storia e tradizione, che il mondo ci invidia.
La regione Basilicata ha dimostrato di saper progettare realizzando numerosi progetti con i fondi Pnrr, la Calabria non ha nulla da invidiare in quanto a potenzialità ma sinora non è riuscita ad incidere in egual misura. L’invito -conclude Nucera- è rivolto ai sindaci e agli amministratori della nostra regione affinché si riesca a invertire la tendenza e valorizzare fino in fondo le possibilità uniche garantite dal Pnrr”.