Una fila prioritaria per consentire alle persone fragili o in difficoltà di poter avere accesso più rapidamente agli sportelli dell’ufficio anagrafe. E’ questa la proposta che i consiglieri comunali Marco Polimeni e Alessandra Lobello (Catanzaro Azzurra) hanno espresso in commissione, rivolgendosi all’assessore e al dirigente competenti, al fine di valutare la possibilità di istituire un sistema di gestione di alcune particolari tipologie di utenti.
“Anche il Comune di Catanzaro – affermano – potrebbe rappresentare un esempio positivo di pubblica amministrazione che vuole essere vicina ai cittadini. In particolare, a quanti hanno bisogno di ridurre i tempi di attesa, in considerazione di particolari condizioni di disagio o legate all’età. Una fascia di utenza che si può individuare in quella che comprende donne in stato di gravidanza, neonati e bimbi sotto i tre anni, over 70 e diversamente abili i quali si recano agli sportelli per richiedere certificati e documenti. Garantire a chi è in difficoltà o si trova in queste specifiche situazioni di poter accedere prioritariamente, è una scelta di civiltà con cui l’amministrazione comunale potrebbe seguire le stesse orme di altre realtà che offrono servizi di assistenza al pubblico. Allo stesso tempo, un modo per tutelare i dipendenti che spesso, per andare incontro a queste categorie speciali di utenti, subiscono le lamentele di chi, in attesa in un’unica fila senza distinzioni, non si dimostra sensibile rispetto a questo problema. Auspichiamo – concludono – che si possa registrare la giusta attenzione su una proposta pensata per andare incontro ai bisogni dei cittadini ed efficientare la gestione del settore anagrafe inteso come ufficio di prossimità”.