“Finalmente una buona notizia per la comunità melitese, lo scorso sabato è stata
confermata dal Consiglio della Città Metropolitana di Reggio Calabria l’autonomia
dell’Istituto di istruzione superiore “Ten. Col. Giovanni Familiari”.
Con riferimento a questa importante conquista il circolo di Melito di Porto Salvo del
Partito Democratico esprime la propria grande soddisfazione perché le ragioni
esposte con forza dallo stesso sono state riconosciute. Siamo stati l’unica forza
politica che ha rappresentato il forte rischio che il liceo di Melito correva e abbiamo
lavorato con tutte le nostre forze e rappresentanze politiche per il riconoscimento
dell’autonomia dell’Istituto “Familiari” memori della storia dello stesso e di quello
che ha rappresentato per la nostra cittadina.
Abbiamo sostenuto che la perdita dell’autonomia e la conseguente soppressione nel
tempo dell’unica istituzione scolastica di secondo grado in un comune delle
dimensioni di Melito di Porto Salvo avrebbe aggravato la situazione di marginalità
sociale, economica e culturale di una comunità in sofferenza, che ha dovuto assistere
negli ultimi anni alla spoliazione di attività di una certa rilevanza (Ospedale, uffici
giudiziari, uffici finanziari) .
Il circolo ringrazia tutti coloro che hanno lavorato per questo risultato e invita le
istituzioni, i partiti politici, le associazioni e ogni singolo cittadino a dimostrare sul
campo di meritare la fiducia che é stata riposta nella nostra comunità.
E’ necessario, pertanto, che da subito si apra nel paese un confronto perché ci sia da
parte di tutte le istituzioni scolastiche un’offerta formativa di livello, che permetta a
tutti gli studenti della nostra cittadina e a quelli dei comuni viciniori di poter
frequentare con buoni risultati le scuole presenti nel nostro comune, evitando così la
continua emigrazione verso altre istituzioni scolastiche.
Il circolo di Melito di Porto Salvo del Partito Democratico assume fin da ora
l’impegno che lavorerà in tale direzione”.
Così in una nota il segretario del Circolo Enzo Russo.