“Il contrasto alla desertificazione sociale si combatte anche, e soprattutto, con il coraggio delle idee e con la memoria culturale alla base della formazione scolastica.
Per queste ragioni sosteniamo i ragazzi e il corpo docente del Liceo Classico Galluppi di Catanzaro che nei giorni scorsi hanno manifestato contro l’ipotesi di un accorpamento innaturale dello storico liceo catanzarese con altri istituti scolastici cittadini.
Il Galluppi da sempre ha rappresentato qualcosa di più di un semplice istituto scolastico. Per la qualità dell’insegnamento, per la passione dei suoi alunni non solo in ambito squisitamente didattico quanto anche, e soprattutto, in ambito culturale e sociale.
Oggi ci troviamo davanti all’idea di un dimensionamento scolastico che mina alla base percorsi e programmi didattici, del Galluppi e non solo, incastonati negli anni e in programmi culturali i cui benefici vanno ben oltre la comunità scolastica del Liceo Classico. Un mero calcolo numerico e un’idea di scuola-caserma che deve sottostare a logiche economiche e di risparmio che rischiano di far saltare i fragili equilibri sociali e culturali del nostro territorio.
Sosteniamo il Galluppi e la sua autonomia perché crediamo che la formazione dei nostri giovani abbia molto più valore di un decreto e di un calcolo matematico.
Arci Catanzaro è a fianco dei ragazzi e del corpo docente del liceo classico e sarà sempre pronto a manifestare con loro”.
Lo afferma in una nota Rosario Bressi, presidente Arci Catanzaro.