“A quasi un mese dall’inizio dell’anno scolastico, la situazione non si è ancora sbloccata. Da parte dell’amministrazione comunale non sono ancora pervenute comunicazioni ufficiali in merito all’attivazione del servizio dello scuolabus, nonostante le ultime rassicurazioni giunte nella commissione consiliare ‘Pubblica Istruzione’ del 20 settembre u.s. da parte del dirigente di settore, Giuseppe Bruno. Da parte dello stesso era stato comunicato che il servizio concernente il trasporto scolastico sarebbe stato affidato tempestivamente mediante affidamento diretto del servizio.
Ad oggi, purtroppo, constatiamo che non è così, in quanto non stati ancora predisposti gli atti amministrativi necessari per rendere operativo tale importante servizio, il quale, è opportuno evidenziare, risulta essere stato sempre garantito, in modo puntuale e continuativo, negli anni passati quando alla guida dell’ente era presente una giunta più attenta e sensibile ai bisogni dei cittadini. Difatti, rispetto alla situazione del trasporto scolastico riteniamo che il Sindaco, unitamente ai suoi collaboratori, stia facendo veramente poco affinché lo stesso possa finalmente partire, anzi rileviamo che le doglianze di tanti genitori, nonché di alcune organizzazioni sindacali, che hanno sollecitato l’avvio del servizio, siano state fino a questo momento del tutto ignorate.
Ribadiamo a gran voce, come fatto anche nelle opportune sedi istituzionali, che la mancanza dello scuolabus sta generando considerevoli disagi alle famiglie degli alunni cosentini, soprattutto a coloro che non sono automuniti e a quelli che risiedono nelle zone periferiche cittadine. A nostro parere è veramente grave e vergognoso che la città capoluogo di provincia non sia dotata di un servizio così importante per la collettività”.
Pertanto, sollecitiamo al Sindaco e all’amministrazione comunale di profondere ogni sforzo allo scopo di avviare in tempi celeri il servizio dello scuolabus. I cittadini apprezzerebbero senz’altro se il governo cittadino in carica invece di porre attenzione esclusivamente alla distruzione delle opere precedente realizzate, si concentrasse anche a garantire i servizi minimi essenziali, fondamentali per tutta la comunità e non per pochi elettori e sostenitori di una parte politica”.
E’ quanto si legge in una nota di consiglieri di minoranza di Cosenza: Francesco Spadafora, Michelangelo Spataro, Francesco Caruso, Alfredo Dodaro, Ivana Lucanto, Giuseppe D’Ippolito, Francesco Cito, Antonio Ruffolo