“Pare che nel Comune di Polistena si aggiri un sarto raffinato che confezioni abiti su misura. Meticoloso, attento e professionale. La stessa professionalità che riscontriamo nei nuovi bandi per la mensa scolastica. Rileviamo, purtroppo, che a Polistena non vige il principio che ispira il codice degli appalti e cioè GARANTIRE la più ampia partecipazione alle gare pubbliche. Ci dispiace prendere atto, ancora una volta, che il Comune di Polistena proceda in modo poco trasparente. Abbiamo già segnalato il fatto che quest’anno la procedura di affidamento verrà gestita dalla ripartizione Affari Generali e non come è sempre stato dai Servizi Sociali”. Così denuncia in una nota Francesco Pisano, capogruppo consiliare ‘Polistena Futura’.
“Ci chiediamo come mai, forse la nuova responsabile dei servizi sociali si doveva ancora ambientare e non dava garanzie agli amministratori?
Altro dato fondamentale è il termine ristretto per la presentazione delle offerte. Si utilizza la procedura d’URGENZA quando l’Amministrazione Tripodi sapeva bene quando sarebbe iniziata la scuola. 10 giorni di tempo per presentare un’offerta è limitativo proprio di quel principio che tende alla più ampia partecipazione. La cosa davvero scandalosa è la richiesta, per esempio, per la fornitura delle derrate di almeno 3 anni di esperienza pregressa. Molto grave inserire questa clausola anche perché l’anno scorso non era presente. Sembra quasi che sia stata inserita per eliminare alcuni potenziali partecipanti. Come mai quest’anno si richiede questo requisito aggiuntivo per un servizio di fornitura? Giusto per rimanere alle esperienze passate, il nuovo bando esclude, per esempio, la ditta che ha fornito il servizio l’anno scorso o tante altre che hanno voglia e capacità. Come mai? C’è un disegno specifico tendente ad eliminare chi non è allineato o a favorire chi è allineato politicamente?
Polistena Futura, naturalmente, ha a cuore il buon andamento della pubblica amministrazione e l’unica cosa a cui siamo interessati è che le procedure siano trasparenti e non limitative della concorrenza. A noi non interessa chi si aggiudicherà il bando ma non possiamo chiudere gli occhi davanti ad una gestione opaca della procedura che ostacoli la partecipazione degli operatori.
Per questo motivo – conclude la nota – faremo una precisa ed accurata segnalazione alla Prefettura sulla vicenda in cui allegheremo con dovizia di particolari…….una previsione.
Polistena Futura, dalla parte della trasparenza….sempre!”.