“Il passeggiare nei porti certamente ha delle limitazioni e come Associazione culturale “Sensazioni Emergenti” – scrive la stessa associazione in una nota – riteniamo che siano certamente logiche.
Così, che il Porto di Reggio Calabria abbia dei limiti per la zona delle banchine, va più che bene, proprio perché le stesse devono essere esclusivamente riservate alle operazioni portuali.
Ma vogliamo considerare, cogliendo l’occasione organizzata dalla Uisp di mobilità sostenibile e quindi ” Bicincittà ” la possibilità di sensibilizzare chi di dovere, a valutare il transito lungo la carreggiata che unisce il porto sino alla zona di pentimele, così da potersi collegare alla statale per Gallico Marina.
La stessa carreggiata infatti, presenta le caratteristiche utili perché possa essere autorizzata almeno al passaggio di bici e pedoni.
Difatti per chi ama lo sport, oppure ha la necessità di spostarsi fra i due luoghi in bicicletta, avrebbe dal punto di vista della sicurezza e transitabilità la migliore viabilità da percorrere., cosa che la strada statale 18 tirrena inferiore e la stessa via nazionale Pentimele non possono certamente assicurare.
Per cui sarebbe da riconsiderare l’opportunità di rendere l’area lato monte della zona portuale un’area esclusivamente pedonale e ciclistica, così da garantire la migliore sicurezza sia a chi pratica sport, sia per chi usa nei suoi spostamenti i mezzi a pedali.
La zona è già predisposta, per cui si tratterebbe di renderla utilizzabile, con un bando dell’autorità portuale, esclusivamente per le categorie sopra citate, non ritenendo che tale afflusso possa in qualche modo compromettere le attività portuali.
Augurandoci che tale iniziativa possa essere oggetto di attenzione anche da parte anche dell’amministrazione Comunale, – conclude la nota – ritenendo che la stessa sia espressione di iniziative utili ad offrire ai cittadini la capacità e possibilità di creare il sempre predicato binomio con il mare”.