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Rovito: Sagra agli Arnedos al via domani

Prenderà il via domenica, 27 agosto, e si svolgerò fino a martedì 29 agosto, l’evento “Rovito: Sagra agli Arnedos, tra passato e presente” che avrà, quale palcoscenico privilegiato, il bellissimo centro storico di Motta.  Si tratta di un progetto, finanziato dalla Regione Calabria, ricco di iniziative artistico-culturali di grande prestigio e che gode di prestigiose collaborazioni, dall’IC Zumbini di Cosenza, alle  associazioni ed attività produttive rovitesi a singoli cittadini che, con generosità, hanno deciso di prendere parte ad una tre giorni che richiamerà a Rovito visitatori dall’intera provincia di Cosenza.

Si parte domenica 27 agosto alle ore 18:30 con il corteo rievocativo della figura leggendaria del brigante Roberto de Gualtieri.

 

“Rovito:Sagra agli Arnedos, tra passato e presente – affermano, in una dichiarazione congiunta, il sindaco Giuseppe De Santis ed il vicesindaco con delega alla Cultura, Antonella Magnelli –  è il progetto di rilancio di una iniziativa che, partendo dal bellissimo centro storico di Motta, dovrà contaminare anche l’altra parte  storica del nostro territorio. Si basa e si fonda, infatti, su una manifestazione ultraventennale che in questa edizione 2023 torna alle origini, grazie alla collaborazione con Massimo De Marco e Daniele Avallone, per evolversi, in futuro, in un vero e proprio evento ampio e coinvolgente, capace di ridare slancio e prestigio alla intera comunità rovitese. Già quest’anno abbiamo ampliato l’offerta artistico/culturale, connotandola su temi specifici quali il brigantaggio, con il corteo rievocativo sulla figura del brigante Roberto dei Gualtieri, trasmessaci dalla tradizione orale, e lo status delle donne nei secoli scorsi. Sono state, inoltre, attivate importanti sinergie non solo all’interno della nostra comunità, ma anche all’esterno coinvolgendo Dora Ricca, protagonista del mondo teatrale cosentino, e l’Istituto Comprensivo Zumbini di Cosenza. La speranza e l’auspicio è che il progetto possa essere gradito e valutato positivamente tanto dalla critica quanto dal pubblico”

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