La seconda edizione di Assonanze Mediterranee ha riscosso un successo straordinario di pubblico e di critica, che attesta, qualora ce ne fosse bisogno, – si legge in un comunicato stampa – la bontà dell’idea culturale da cui è scaturito e ha preso forma: la valorizzazione delle diverse tradizioni musicali, artistiche e sociali delle terre bagnate dal Mare Nostrum per una contaminazione ideologica volta alla vera integrazione tra i popoli.
“Sono più che soddisfatta della grande partecipazione che ha fatto registrare questa seconda edizione di Assonanze Mediterranee- ha affermato il vicesindaco ed assessore alla cultura di Rovito, Antonella Magnelli – Abbiamo vissuto tre serate magiche in compagnia di musicisti di assoluta professionalità che hanno richiamato a Rovito visitatori provenienti dall’intera Calabria ed, in alcune serate, anche da oltre i confini regionali. In questo progetto ho dato tutta me stessa non solo per il messaggio di integrazione e solidarietà tra i popoli che abbiamo voluto lanciare, quanto perché ritengo che la musica di qualità debba e possa essere alla portata di tutti, soprattutto in un paese che, come il nostro, non solo vanta tra i propri residenti tantissimi musicisti, ma ha anche il suo Istituto Comprensivo “T. Cornelio” ad indirizzo musicale”.
“Ringrazio quanti hanno collaborato con altruismo e sensibilità alla buona riuscita dell’evento – conclude il vicesindaco Antonella Magnelli – che ci ha regalato momenti magici ed indescrivibili, vissuti a piene mani nel bellissimo e storico Chiostro comunale. Soprattutto, ringrazio il sindaco, Giuseppe De Santis, che, insieme all’intera compagine amministrativa, ha creduto in questa mia idea e l’ha sostenuta con forza e passione. Assonanze Mediterranee da a tutti l’appuntamento per l’edizione 2024, ma a Rovito, da domenica prossima, 27 agosto, avremo altri 3 giorni di arte, cultura e spettacolo con la ‘Sagra agli Arnedos: Rovito tra passato e presente’. Un evento unico nel suo genere che, spaziando tra storia e leggenda, riaccenderà i riflettori su Motta, uno dei tre bellissimi centri storici di Rovito”.