“Quel che è accaduto ieri sera al “Menti” di Vicenza rappresenta un forte vulnus che rischia di compromettere il cammino del Cosenza verso la salvezza per la permanenza in serie B”. A sostenerlo è l’Assessore del Comune di Cosenza, Pasquale Sconosciuto. “In queste ore – sottolinea in una dichiarazione l’Assessore Sconosciuto – sto raccogliendo le sollecitazioni di molti cittadini e tifosi seriamente preoccupati, in vista della gara di ritorno dei play out del prossimo 20 maggio al San Vito-Marulla. Da rappresentanti delle istituzioni – ha detto ancora l’Assessore Sconosciuto – abbiamo il dovere sia di registrare il malcontento dei sostenitori del Cosenza che vogliono legittimamente far sentire la voce della città per alcune decisioni dell’arbitro Maresca che hanno fortemente penalizzato la squadra rossoblu, sia di evidenziare i commenti della stampa nazionale – testate televisive ed autorevoli giornali – che non hanno mancato di far rilevare le giuste recriminazioni della tifoseria e della dirigenza cosentine di fronte a comportamenti arbitrali quanto meno discutibili, soprattutto in occasione del goal annullato a Giuseppe Caso, durante la prima frazione di gioco, mentre si era ancora sul risultato di zero a zero. Anche il tempo di quasi cinque minuti per maturare la decisione di annullare la rete al Cosenza è stato giudicato eccessivo e fuori da ogni logica. Quel che come Amministrazione comunale chiediamo è, pertanto – conclude l’Assessore Sconosciuto – il rispetto per la squadra del Cosenza e per i tanti tifosi e appassionati di calcio che abbiamo in città. E’ per questo che chiediamo che venga garantita la regolarità della prossima partita di ritorno al San Vito-Marulla e che vi sia la designazione di un direttore di gara all’altezza della posta in palio. Poi sarà il campo ad esprimere i suoi verdetti, come è giusto che sia, ma non sono assolutamente tollerabili situazioni che possano condizionare l’esito finale del campionato”.
L’Assessore Sconosciuto ha, infine, rivolto un appello a tutti i tifosi e appassionati per recarsi in massa allo stadio, il prossimo 20 maggio, per sostenere la squadra e i colori rossoblu e difendere la serie B, “patrimonio di un’intera comunità”.