Nicotera all'Esposizione universale, Grillo (Ncd) esprime apprezzamento: "Le mie parole non pronunciate invano"

«Sono notizie belle che rendono orgogliosi di appartenere a questa terra e che hanno il potere di far viaggiare insieme alle informazioni in esse contenute un pezzo di storia di Calabria». Così, il coordinatore provinciale del Nuovo centrodestra Alfonso Grillo commenta la partecipazione di Nicotera all'Esposizione universale di Milano. «La Regione – dice Grillo – ha finalmente deciso di investire su un territorio dalla storia importante, nel quale il tema della buona alimentazione, sul modello della Dieta mediterranea, affonda le sue radici. Mi rende felice, per questa terra e per i calabresi, sapere che alcuni reperti fin qui conservati presso il museo della civiltà contadina di Nicotera saranno presto in esposizione a Milano tra gli stand dell'Expo 2015. Sarà un'occasione per questa terra spesso bistratta, anche dalla sua classe politica dirigente, per far conoscere le tradizioni e gli usi, alimentari e non, di Calabria. Nell'esprimere apprezzamento per l'iniziativa della Regione non posso che registrare – aggiunge – un pizzico di soddisfazione personale. Fa piacere notare che certe parole non sono state pronunciate invano. Perché, se si è deciso di procedere in tal senso, forse il merito non è proprio del tutto regionale. Io mi sono battuto, e non da solo, affinché l'amministrazione Oliverio intervenisse per migliorare la presentazione della Calabria all'Expo universale di Milano. Ho dato seguito alle richieste di un territorio che alla Regione sentiva di non essere degnamente rappresentato. Nicotera, infatti, soffriva dell'indifferenza politica regionale. Oggi le cose sembrano diverse: è il risultato di una battaglia vinta insieme ai nicoteresi, a questo punto sicuramente fieri di appartenere ad una Calabria un po' più internazionale. E si vede che la politica regionale con le mie parole è stata in qualche modo stimolata all'azione, anche se ancora manca all'appello l'attuazione della legge 45/2013, mi auguro che si procederà nell'immediato. C'è da aspettarsi, per il futuro, una maggiore attenzione verso ogni angolo di Calabria. Dal canto mio, qualsiasi assenza non mancherò di segnalarla. Ma di mancanze, purtroppo, se ne avvertono in modo costante. La mancata partecipazione, per esempio, della Regione alla manifestazione del premio Vallone di Tropea credo sia stata imperdonabile. Fui io stesso a presentare in consiglio regionale un emendamento per istituire il premio cinematografico, poi trasformato in ordine del giorno dal presidente del consiglio. Ma la chiusura anticipata della legislatura ne ha impedito un seguito a livello regionale e, dopo di noi, nessuno ha ritenuto opportuno concretizzare quella idea. Io invece credo che certe iniziative abbiano bisogno di camminare fianco a fianco con la classe politica dirigente, se non altro per dimostrare che esiste una Calabria bella attorno alla quale la politica sa ritrovarsi».