Fabrizia (VV), il consigliere comunale Fazio: “Stanchi della gestione Minniti, necessarie elezioni anticipate”

"Le recenti polemiche diffuse dal sindaco di Fabrizia, Antonio Minniti, intorno al complessivo stato di salute del Comune non giovano né alla comunità locale né tanto meno a lui. E' evidente che il suo turbamento deriva dal fatto di aver commesso un grave errore politico amministrativo nel momento in cui ritirando a me la delega di assessore ha pensato di togliermi la parola e spegnere l'azione di un rappresentante del popolo che suffragato dal consenso aveva messo in piedi un progetto d'impegno che è stato confermato, strada facendo, dai fatti. Non sto qui ad elencare il mio modesto operato all'interno dell'amministrazione comunale di Fabrizia perché già noto e sopratutto ben capito dalla gente. Quel che mi piace sottolineare, e penso di averne tutto il diritto, è che nonostante il suo scarso modo di pensare e fare amministrazione attiva, rimango sempre e fortemente interessato alla soluzione dei grandi e piccoli problemi di Fabrizia. Credo che in questo momento il sindaco continui ad essere rammaricato, nel suo intimo, sulla scelta sbagliata che ha portato alla mia espulsione dalla giunta. E' un giudizio che raccolgo non soltanto da chi ha inteso, in illo tempore, offrirmi il proprio consenso, quanto dal lusinghiero commento incassato, successivamente, da chi ha potuto toccare con mano la concretezza del mio impegno politico amministrativo che si è misurato, a differenza della cultura delle chiacchiere messe in giro dallo stesso sindaco, con la pratica dei fatti. Fabrizia, stanca delle false promesse del suo primo cittadino, ha bisogno di avere alla sua guida non i proseliti di Socrate ma intelligenze in grado di interpretare i le reali necessità di una comunità che vive alla giornata e merita di essere assistita momento per momento. La sua filosofia non porta da nessuna parte ed i suoi scarsi risultati ottenuti dal contatto con le istituzioni superiori hanno conclamato che non può esserci spazio per chi non ha saputo fare sue tutte le necessità della gente che soffre e sa, purtroppo, di non poter contare su chi non è in grado di amministrare la cultura del servizio. Ad iniziare dai lavoratori, dai giovani, che giornalmente sono alle prese con le difficoltà che scaturiscono dal mantenimento del posto di lavoro o, peggio ancora, dall'assillo di cercare un posto di lavoro. Verso i cui legittimi obiettivi mi sono sempre prodigato per come nelle mie attitudini. Il sindaco di Fabrizia forse farebbe bene, pur nella condizione di gestione che noi tutti conosciamo, di affidarsi ad una scaletta di priorità dei bisogni della gente. Pensando soprattutto alla necessità di attivare percorsi concreti per assicurare la più normale assistenza sociale e sanitaria, garantendo una speranza a chi ha bisogno di realizzarsi una vita come ogni altro cittadino. Ma è dai precari ed inutili rapporti installati nel confronto con le realtà istituzionali che si percepisce la sua incapacità di dare risposte alle emergenze di tutti i giorni. Concludo ricordandogli che non sono una pecorella smarrita, come lui tenta di far credere, perché nonostante non abbia più competenze esecutive all'interno del Comune resto un amministratore che continua ad offrire il suo modesto e volitivo apporto per tentare di aiutare la comunità a superare i disagi di tutti i giorni. Ecco perché continuerò a servire il popolo di Fabrizia con il mio animo, il mio entusiasmo ed il conforto di chi mi starà a fianco per contribuire a mantenere alta la dignità di un Comune che ha tutto il diritto di credere ancora in un futuro più adeguato alla realtà". Lo afferma in una nota stampa Francesco Fazio, consigliere comunale di Fabrizia, in provincia di Vibo Valentia.