Vibo, Pacilè (Sel): “Il nostro programma è il nostro nome, obiettivo è risolvere questione ecologica”

"A quasi una settimana dal rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale, sento la necessità in primis come cittadino ed in secundis come dirigente di partito, di esprimere alcune valutazioni. Il prossimo 31 Maggio i cittadini vibonesi avranno la possibilità di scegliere tra un ampio schieramento conservatore che vuole "cambiare tutto per fare in modo che tutto resti così com'è", ed una coalizione di partiti e forze civiche che invece le cose le vuole cambiare sul serio. Di questo schieramento Sinistra Ecologia Libertà è forza portante". Lo afferma Francesco Pacilè Coordinatore Cittadino SEL Vibo Valentia. "Il nostro nome – aggiunge – è il nostro programma, e la parola ecologia non a caso si trova al centro. Sono assai fortemente convinto che una delle principali questioni che la prossima amministrazione dovrà affrontare sia quella ecologica.

La recente ed ennesima crisi dei rifiuti sul nostro territorio, così come i recenti rinvii a giudizio per la frana di Maierato (causata a quanto pare dallo smaltimento di sostanze tossiche che "inacidito" il terreno) sono un esempio lampante di quello che dico.

Risolvere la questione ecologica significa innanzitutto fare un "operazione verità" con i cittadini, rendendoli partecipi delle problematicità che riguardano tanto la loro città e quanto sopratutto la loro salute. Significa fare nel più breve tempo possibile le analisi in autotutela dell'acqua che scorre nei nostri rubinetti, significa fare la voce grossa presso il Consiglio Regionale affinché questo approvi nel più breve tempo possibile la legge sul Registro Tumori (con annessa immediata attuazione da parte degli organismi provinciali competenti) significa fare uno studio approfondito sui motivi per il quale in alcune zone della Città ci sia una così alta incidenza di patologie oncologiche.

Fatto ciò l'amministrazione futura dovrà prodigarsi per risolvere celermente le questioni suddette .

Noi di SEL, ad esempio – sostiene Pacilè – ci faremo promotori di un Consiglio Comunale straordinario (aperto alla cittadinanza) che affronti in maniera seria e pragmatica la questione tumori a Triparni;

Ci faremo promotori dell'approvazione del "Regolamento Gambardella" sull'inquinamento elettromagnetico;

Ci faremo promotori di un'attenta indagine del sottosuolo per capirne la reale capacità idrica;

Ci faremo promotori dell'utilizzo dei "forestali" per la pulizia del litorale.

per fare tutto questo credo sia necessario che il futuro Consiglio Comunale non si divida aprioristicamente su tali importanti tematiche, ma che anteponga il benessere collettivo alle convenienze politiche.

Temi come la raccolta differenziata, come la pulizia delle spiagge o come il monitoraggio del territorio e delle acque, non dovrebbero essere temi di scontro ideologico, ma semplicemente temi di buon senso.

Certo, non posso negare che faccia un po' ridere il fatto che consiglieri comunali uscenti, sostenitori della Giunta D'Agostino, si facciano paladini di tematiche quali ad esempio la potabilità dell'acqua dopo avere votato contro un ordine del giorno che ne dichiarava invece la non potabilità, o che si facciano paladini della raccolta differenziata dopo che suddetta amministrazione l'ha ridotta fino a portarla quasi a zero.

Detto questo credo anche che il prossimo Sindaco così come il prossimo Consiglio Comunale,debbano saper portare Vibo Valentia al centro dell'Agenda Politica sia regionale quanto soprattutto nazionale.

La situazione è allarmante.

La scoperta di rifiuti tossici nel terreno franato a Maierato, possono portare solo alle due seguenti conclusioni: 1) il nostro territorio è considerato discarica per la peggio "merda" che c'è sul pianeta (mafia s.p.a ringrazia) 2) l'abusivismo edilizio e la cementificazione selvaggia continuano ahimè a farla da padrona (coruzzione s.r.l. ringrazia doppiamente)

Quello che noi sappiamo e vediamo è secondo me soltanto la punta dell'icesberg;

cosa succederebbe se andassimo a scavare più in fondo? Ci troveremmo per caso di fronte ad una terra dei fuochi in salsa vibonese? Ovviamente mi auguro di no, ma resta il fatto che la politica ( in questo caso quella comunale) debba essere tutrice della salute del territorio e dei cittadini.

Questo si potrà fare solo se la Questione Ecologica verrà risolta. Noi di Sinistra Ecologia Libertà, all'interno della Colazione che sostiene la candidatura di Antonio Lo Schiavo alla carica di Sindaco, ci faremo garanti dell' attuazione totale della parte del programma riguardante le tematiche ecologiche, e siamo pronti a risponderne di fronte alla cittadinanza intera. Non ne va soltanto del benessere nostro, quanto soprattutto di quello dei nostri figli. Il compito principale della politica – conclude l'esponente di Sel – è quello di lasciare un posto migliore alle generazioni future, cosa che purtroppo fino ad oggi è raramente accaduta".